SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si tratta sicuramente di una svolta per il turismo di San Benedetto e dell’intera Riviera: domani, giovedì 12 agosto, entra ufficialmente in funzione il nuovo ostello, ricavato dalla struttura dell’Ipsia che, nel periodo invernale, funge da convitto per gli studenti. Ben centocinquanta posti letto, che ne fanno l’ostello più grande da Loreto fino a Lecce, lungo la costa adriatica. I prezzi praticati sono ovviamente popolari: 20 euro a persona, colazione compresa. Resterà aperto fino al 31 agosto.
La struttura è veramente moderna e confortevole: le stanze sono per la maggior parte con tre posti letto, al massimo con quattro; ognuno ha un bagno interno e un piccolo balconcino: insomma, niente camerate o bagni in comune. E’ inoltre assicurata una pulizia giornaliera delle camere, e un cambio di biancheria ogni tre giorni.
La speranza è che la struttura, che ha anche il vantaggio di trovarsi, pur se ad ovest della ferrovia, a poca distanza dal mare, riesca ad intercettare il turismo giovanile, da troppi anni ai margini dell’accoglienza sambenedettese, e anche quello di persone che, magari, si accontentano di una vacanza senza lussi.
«Questo è il compimento di un progetto avviato durante la passata amministrazione provinciale» ha spiegato l’assessore all’Edilizia Scolastica Ubaldo Maroni, «e in pochi credevano che riuscissimo a realizzare il convitto e quindi, d’estate, a convertirlo in ostello. Bisogna ricordare che per ospitare gli studenti, precedentemente, si spendevano 140 mila euro l’anno in affitto, quindi la spesa di 2 milioni di euro necessaria per realizzare questa struttura rappresenta anche, nel lungo termine, un evidente risparmio».
Maroni ha ringraziato fortemente l’impegno dei funzionari della Provincia di Ascoli (in particolare gli ingegneri Giuseppe Laureti, Marco Trovarelli e il dirigente Giovanni Ortenzi), che, tra l’altro, hanno realizzato anche un sistema di videosorveglianza (12 videocamere attive) e antintrusione.
La dirigente scolastica dell’Ipsia, Graziella Pallottini, si è detta «molto contenta di questa iniziativa, che rappresenta anche un avvenimento culturale che permetterà ai nostri studenti di confrontarsi ancor di più con altri popoli, tenendo ben presente che già adesso oltre il 20% degli studenti sono stranieri». La struttura, anche nel periodo estivo, verrà gestita dall’Ipsia, che si avvarrà sia di personale proprio che di consulenti esterni. «Decisiva, per arrivare a questa inaugurazione, è stata la sinergia che si è creata tra scuola, Provincia e Comune di San Benedetto».
In rappresentanza di quest’ultimo è intervenuto il sindaco Giovanni Gaspari, il quale ha rilevato come «l’ostello rappresenta l’inizio del rilancio del turismo giovanile a San Benedetto, e, sono sicuro, determinerà un effetto volano che aprirà altri canali di questo settore. In questa zona, inoltre, si spera nella prossima apertura della stazione della metropolitana di superficie».
L’assessore allo Sport della Provincia, Nino Capriotti, tra l’altro imprenditore turistico sambenedettese, ha ribadito che «l’ostello era una necessità per San Benedetto, adesso occorre diversificare la nostra offerta ricettiva anche con un camping e un villaggio turistico».
Non si sono dimenticate le esigenze dei disabili: in ogni piano è presente una camera a norma di legge, con possibilità di ospitare anche l’accompagnatore.
Non vi sono limitazioni all’orario di rientro nelle proprie camere per i visitatori, poiché un portiere vigilerà all’ingresso dalle 23 alle 8 del giorno successivo. Sembra che vi sia già un buon riscontro di prenotazioni per la parte rimanente dell’estate, nonostante fino ad ora non siano stato svolta alcuna attività promozionale. Per chi volesse maggiori informazioni, oltre che visitare il sito web dell’Ipsia, può contattare la mail ostellosbt@ipia.it o il numero di telefono 0735-780525.

Tra l’altro, per la prossima stagione estiva, l’ostello potrebbe trasformarsi in una struttura capace di offrire anche la pensione completa.