ASCOLI PICENO – Le Fiamme Gialle hanno scoperto una truffa da 260 mila euro legata ai finanziamenti comunitari per il comparto agricolo. Cinque le persone denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica del capoluogo di provincia.
Gli approfondimenti dei finanzieri sono stati a largo raggio e si sono focalizzati su un’azienda agricola della vallata del Tronto che tra il 2003 e il 2005 aveva beneficiato di contributi economici a carico del “Fondo Europeo Orientamento Garanzia Agricoltura”.
L’ispezione ha rilevato la totale mancanza dei requisiti richiesti per accedere ai fondi, sia quelli a carico dell’Unione Europea che quelli a carico dello Stato e della Regione Marche.
Il titolare dell’azienda presentava documentazione falsa agli organi competenti e per questo è stato denunciato per violazione dell’articolo 640 bis del Codice Penale (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, pena da uno a sei anni di reclusione).
Nell’ambito dell’indagine sono state individuate altre quattro persone che a vario titolo hanno collaborato con il titolare dell’azienda per la truffa. Anche per loro è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per i reati penali di favoreggiamento reale e falsità in scrittura privata, contemplanti rispettivamente la reclusione fino a 5 e fino a 3 anni.
Le attività delle Fiamme Gialle proseguono ora attraverso le azioni di recupero dell’intero contributo percepito indebitamente.
Nell’ambito della celebrazione per il 233° anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di Finanza si era posto l’accento sulla necessità di maggiori investigazioni contro le frodi al bilancio comunitario.
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