SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fino a qualche giorno fa non sembravano esserci dubbi sulla loro riconferma, ma dopo le parole del direttore sportivo della Samb Maurizio Natali – «Hanno avanzato richieste economiche alte» – la permanenza in riva all’Adriatico di Fabio Tinazzi e Pietro Varriale è quantomeno in dubbio.
I due difensori, che avrebbero chiesto un ritocco di circa 10 mila euro, non ci stanno e hanno risposto quasi in coro alla dirigenza rossoblu: «Le nostre richieste non sono assolutamente esose: abbiamo sempre messo la Samb davanti a tutto e tutti, però ci aspettiamo che anche la società, dopo la bella stagione appena archiviata, ci venga incontro».
La famiglia Tormenti però vorrebbe trattenerli per cifre più basse.
VARRIALE «Non ci sto a passare da mercenario – esordisce l’ex Olbia – i tifosi sanno che non ho mai fatto una polemica, che sono sempre stato al mio posto, da professionista serio quale reputo di essere. Adesso però, dopo due mesi di attesa, uno sfogo ci può stare: non mi pare ci sia chiarezza da parte della società. Aspettavo una telefonata di Natali per la giornata di martedì e invece sono ancora qui ad aspettare. Speravo che la Samb riconoscesse la bella annata che ho disputato l’anno scorso. Finora mi sono accontentato, ma credo sia normale chiedere un piccolo ritocco».
Per Varriale restano alla finestra il Venezia e diverse squadre di C2, fra cui il Portogruaro, società che gli avrebbe fatto un’offerta economica importante.
TINAZZI Amareggiato anche il terzino romano. «Sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni di Natali, Di più: tremendamente infastidito. Ribadisco anch’io che ho avanzato una richiesta assolutamente “nella norma”. Aspetterò ancora un po’, spero che ci sia volontà, da parte di tutti, di venirsi incontro. In fretta: siamo agli inizi di luglio e sarebbe già tardi».
Il procuratore di Tinazzi dovrebbe incontrare il presidente Gianni Tormenti e il diesse Natali a Milano, all’Ata Quark Hotel. Si arriverà a un accordo? Interessata all’ex Fermana c’è, in prima fila, l’Ancona.