GROTTAMMARE – Con l’intento di ripetere il grande successo dello scorso anno – con più di 39 mila euro di incasso – si è messa in moto la macchina organizzativa del festival nazionale dell’umorismo “Cabaret Amoremio” arrivato alla sua 23ª edizione. Come di consueto il Giardino Comunale di Grottammare ospiterà dal 3 al 5 agosto la manifestazione presentata da Savino Cesario e da Carla Signoris, proveniente dalla trasmissione “Crozza Italia”, già comica nel gruppo dei “Broncovich”.
«Questa è una delle novità dell’evento – ha spiegato Enrico Piergallini assessore alla cultura del Comune di Grottammare – cercare di riprodurre nella manifestazione la struttura di “Crozza Italia”. Infatti la presentazione è stata affidata alla brava Carla Signoris, moglie di Maurizio Crozza che sarà il protagonista indiscusso della prima serata. L’altra novità è incentrata sulle coppie: nelle ultime due serate ci sarà un ampio spazio dedicato alle coppie cabarettistiche».
Molti gli ospiti speciali che si susseguiranno nei 3 giorni di manifestazione: dal già citato Maurizio Crozza, a Flavio Oreglio con i suoi momenti catartici; da Paolo Migone e i Pali e Dispari provenienti da “Zelig”, a David Riondino e Dario Vergassola per la prima volta in coppia.

Saranno 12, invece, i concorrenti che parteciperanno al concorso cabarettistico (con i nomi degli ospiti, però, rischiano di passare in secondo piano): i rappresentanti dell’associazione Lido degli Aranci e gli organizzatori dell’evento stanno continuando a visionare le cassette che sono pervenute in questi mesi per reclutare i comici migliori. Per adesso sono stati scelti solo 3 partecipanti: Vincenzo Patimo e Toni Bonji dalla Puglia e Duilio Martina da Milano.
Visto l’importanza che il festival è riuscito a riscuotere negli anni, diventando un eccellente mezzo di promozione turistica per una cittadina di circa 15 mila abitanti, gli organizzatori hanno lanciato una sfida interessante: sfruttare i gemellaggi con altre manifestazioni (come il concorso cabarettistico di Modena) per lavorare alla creazione di un festival dei festival nazionale a Grottammare, che potrebbe essere trasmesso anche dalle emittenti televisive.