SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Azienda Multiservizi annovera una perdita di 170 mila euro nel suo ultimo bilancio. «Le cause sono un incremento nei costi per il personale (salito da 8 a 25 dipendenti dal 2004 in poi, ndr) e una diminuzione dei ricavi, in seguito all’avvio di alcuni servizi e alla mancata conferma delle relative convenzioni», ha spiegato il presidente Salvatore Nico in seno alla commissione Bilancio del Comune. Nico, nominato dal precedente sindaco di centrodestra, è stato poi riconfermato sulla poltrona di presidente dal sindaco Ds Giovanni Gaspari, dopo che il suo mandato è scaduto nello scorso marzo.
Il consigliere di Forza Italia Andrea Assenti, fino a un anno fa nel Cda della società, ha sostenuto che le assunzioni erano necessarie alla Multiservizi per cercare più lavori e svolgere più servizi.
L’azienda ricava il 75% del totale degli incassi provenienti dai parcheggi a pagamento a San Benedetto e, secondo la convenzione attualmente in vigore, il Comune ne ricava il 25%. Questo dal 2004, visto che prima la divisione dei ricavi era esattamente equa.

Secondo Nico l’azienda, partecipata dal Comune per il 99% del capitale azionario, avrebbe risentito pesantemente del periodo di commissariamento del municipio di viale De Gasperi dopo le dimissioni del sindaco Martinelli. Attualmente l’azienda si occupa di illuminazione pubblica, segnaletica, parcheggi a pagamento e controllo delle caldaie in convenzione con Italgas e Comune; si è recentemente aggiudicata una gara per la segnaletica stradale a Grottammare.
Come uscire dall’impasse? Nico afferma che occorre aumentare i ricavi e razionalizzare i servizi, rivedendo l’organizzazione interna. Inoltre si sta valutando l’estensione della base sociale, cedendo due azioni a Comune di Monteprandone e Provincia di Ascoli.
In commissione i consiglieri di opposizione Vignoli e Assenti hanno chiesto se si prevedono esuberi di personale. «I lavoratori non si toccano», ha risposto il consigliere d’amministrazione Federico Falaschetti. «Ci sono stati problemi sindacali a causa di aspettative non concretizzate dal precedente consiglio di amministrazione», ha ammesso Nico.
IL PARCHEGGIO DEL PAESE ALTO Quasi 200 i posti auto, nello stesso stabile della nuova scuola inaugurata nel 2005. L’impresa costruttrice avrebbe dovuto assumerne la gestione per 25 anni ma poi si rifiutò e propose alla Multiservizi di acquistarlo per un milione e 500 mila euro. I consiglieri di An in seno all’amministrazione Martinelli ne sconsigliarono l’acquisto e l’impresa costruttrice presentò un ricorso per chiedere la risoluzione del contratto con il Comune; il contenzioso è ancora in corso.
Il Comune ora ha chiesto alla Multiservizi di valutare la possibilità di rilevare la gestione del parcheggio e l’azienda ha disposto una perizia per valutare la congruità della richiesta economica che le verrà presentata. La questione passerà al vaglio della commissione Lavori Pubblici del Comune.