CASTEL DI LAMA – Piccolo terremoto in casa dell’amministrazione lamense. Giovedì scorso Domenico Re, Ds, si è dimesso dalla carica di presidente del Consiglio comunale.
L’attuale presidente del Piceno Consid – che è anche consigliere provinciale e comunque mantiere la carica di consigliere comunale a Castel di Lama – aveva maturato questa decisione già dallo scorso ottobre quando fu nominato alla guida del Consorzio degli industriali piceni. Al suo posto il primo cittadino Patrizia Rossini ha indicato come successore l’esponente dello Sdi Delfino Coccia il quale, alla seconda votazione e con voto unanime della maggioranza; le minoranze non hanno partecipato alla votazione.
Gianluca Re accusa che le dimissioni del presidente del Consiglio siano state dettate dalla crisi politica all’interno della maggioranza; il consigliere Poloni addirittura pensa ad una soluzione più drastica proponendo la soppressione della carica di presidente del Consiglio Comunale. Figura che è comunque prevista dallo Statuto Comunale.
Sulla vicenda il sindaco Rossini apprezza la decisione presa da Re e nello stesso tempo aveva chiesto una maggiore collaborazione da parte delle minoranze. «È una scelta matura e responsabile – dice la Rossini tornando sulle dimissioni di Re – che fa onore a chi le fa e che dovrebbe far crescere tutta la comunità».
Dopo la sua elezione, Delfino Coccia, segretario della Uil-alimentaristi, ha espresso subito la volontà di operare in assemblea al di sopra delle parti garantendo un dialogo aperto e un confronto sereno tra tutte le componenti del Consiglio comunale.
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