SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In evidente stato di alterazione, un rumeno di 26 anni, P.C., nella serata di giovedì 28 giugno, attorno alle 21,30, ha tentato di violentare due ragazze, le cui grida sono state udite dai vicini che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.

Le due donne, di 26 e 25 anni, si trovavano all’interno di un bar di Porto d’Ascoli (una vi stava lavorando come barista); il giovane le ha aggredite ma le loro urla e il trambusto hanno fatto sì che alcune persone abbiano chiamato i Carabinieri della stazione di Porto d’Ascoli che sono prontamente intervenuti. Il rumeno, fuggito dal bar, è stato però avvistato poco distante: alla vista dei Carabinieri, tuttavia, l’aggressore peggiorava la sua posizione reagendo con violenza nei loro confronti, nel tentativo di sottrarsi al controllo, colpendoli ripetutamente.

Una volta bloccato, e trasportato alla Caserma di Porto d’Ascoli, è intervenuto il personale sanitario del 118 che, giunto sul posto, ha provveduto a sedarlo e quindi a curare la barista (giudicata guaribile in quattro giorni) e uno dei carabinieri (sei giorni). L’arrestato, quindi, è stato trasferito nella casa circondariale di Ascoli Piceno.