SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’assessore all’Ambiente Paolo Canducci preme sull’acceleratore e chiede alle autorità competenti di verificare nei minimi dettagli la conformità e la sicurezza del cantiere Calabresi.
Controlli sulla demolizione dell’ex cinema e teatro sono stati eseguiti da Vigili Urbani, Arpam (agenzia regionale per la protezione ambientale) e Ispettorato del lavoro. Questi ultimi due enti devono ancora far pervenire i risultati al Comune.
Canducci afferma di aver predisposto queste verifiche approfondite giorni fa, all’inizio dei lavori, ma di non averlo reso noto per tutelare i controlli. Molte sono state le segnalazioni e le richieste di intervento da parte dei cittadini.
«Vogliamo essere certi della non nocività dei lavori – l’assessore pensa forse al rischio amianto ventilato da qualcuno, ndr? – e del corretto smaltimento dei materiali inerti».
L’assessore dà poi una sua interpretazione della vicenda: «Se si può dire che la politica ha fallito, allora questo è successo per non aver ancora approvato il regolamento per l’occupazione del suolo pubblico. Gli uffici tecnici del Comune finora non hanno avuto nessuna norma utile per impedire un cantiere di quel tipo, in centro e durante l’estate».
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Un'altra perla data al nostro turismo dopo la demolizione in pieno centro stile Beirut, l'ho vista mercoledì sera alla fontana di piazza Giorgini. (ma penso che la scena si ripeta tutte le sere) Metà fontana circondata dalle seggiole e dai cignétti (come dicono a Milano) o paperelle come diamo noi. Incredibile il luogo più fotografato e più caratteristico del centro imbruttito così. Turisti che non riuscivano a trovare l'angolazione giusta per fotografare solo la fontana. Non si potrebbe collocare il tutto magari di fronte al parcheggio del Calabresi ? (davanti al faro). Mi piacerebbe tanto sapere chi le autorizza queste… Leggi il resto »
buona cosa che finalmente ci siano controlli, ma oggi la situazione era peggio che mai, cadevano pezzi di muro molto grandi da una altezza elevata mentre proprio sotto passavano le auto
spero comunque che l'attenzione non scenda su questa vicenda, almeno per prevenirne di simili… anche se un altro teatro grande da demolire non c'è
Infatti la demolizione e' iniziata alla grande con le autorizzazioni e proseguira' con i controlli dell'assessore Canducci.Come si dice l'importante e' mantenere la posizione!!Un ruolo mediatico,per non dire ..pietoso! lo ha avuto pure l'opposizione,…opponendosi!!ah!ah!ah!contro la demolizione..ih!ih!ih!che carosello cari concittadini.
Pero' bisogna ammetterlo..la vendita del Calabresi e' stato un ooottimo affareeee per le tasche degli imprenditori e di tutti gli addetti ai lavori.
C'e addirittura chi della sinistra sindacale commerciale si stupisce,spargendo consigli da buon ex…insomma lo stesso che ha assistito inerte alla trasformazione del Roxy.
si potrebbe che dire che è stato un ottimo affare, per coloro che hanno già finito di occuarsene, ma per il futuro non credo lo sarà.
quella zona è ormai un simbolo negativo per la maggior parte della cittadinanza e finisce per rimanere isolata dalla sua stessa creazione (il luogo, soprattutto d'inverno, era frequentato perchè esisteva il cine teatro, ora chi ci andrà a fare che?)
alcuni pensano ai "buoni affari" senza calcolare la lunga percurrenza e le ricadute di ciò che si fa al momento