SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il presidente della Samb Gianni Tormenti in tempi non sospetti disse: «Vogliamo un direttore sportivo che ci tenga informati e ci coinvolga di più nelle operazioni di mercato».
Maurizio Natali nel tardo pomeriggio odierno (giovedì) ha subito accontentato l’imprenditore di Martinsicuro: di ritorno da Milano – all’Ata Quark Hotel il dirigente ferrarese ha vissuto i primi scampoli di calciomercato – ha relazionato il presidente sui contatti allacciati negli ultimi giorni. L’incontro è proseguito a cena.
Le trattative vere e proprie in ogni caso cominceranno la prossima settimana. Per il momento c’è una sola certezza (o quasi): Ottavio Palladini dopo 15 anni tornerà a indossare la maglia rossoblu. Il centrocampista sambenedettese, come risaputo, gode della stima dei Tormenti, di Ugolotti e dello stesso Natali: la firma del contratto con la società di Viale dello Sport dovrebbe rappresentare poco più di una formalità.
Intanto tra le priorità ci sono alcuni giocatori dell’anno passato che la Samb intende tenere: da Varriale a Tinazzi, da Giorgino a Iovine. Stesso discorso per Landaida.
Capitolo attaccante. La Samb, nonostante le dichiarazioni di facciata, se ne sta facendo una ragione: Daniele Morante vuole la serie B. Un’idea per sostituirlo è Mirko Antenucci, classe ’84, che quest’anno al Giulianova ha realizzato 11 reti. Il giocatore è a un passo dal Catania. Chissà che, al limite, non si riesca a trattare con gli etnei, anche se l’obiettivo sembra di quelli impossibili.
Due nomi meno irraggiungibili: Roberto Cazzola, nella stagione 2003-2004 alla Samb e quest’anno alla Pro Vasto, e di Fabio Giovanni Ceravolo (20 anni), che da Vasto in gennaio è passato al Pisa.
Con Lecce e Sampdoria si vedrà di condurre in porto due operazioni annunciate da tempo e allacciate dall’ex diesse Pavone (che li vuole con sé a Manfredonia), ovvero quelle che fanno capo al centrocampista Daniele Soddimo e al difensore Alessandro Camisa.