SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Oleandri che si “immergono” all’interno della pista ciclabile per un metro e anche un metro e mezzo, palme non potate che impongono ai ciclisti di abbassare la testa per evitare uno spiacevole frontale: in alcune zone del nostro lungomare, purtroppo, il lavoro di potatura e pulizia delle essenze arboree, per altro eseguito diligentemente in altri tratti, non è stato effettuato.
Come testimoniano le foto allegate, crediamo che sia venuto il momento di rimediare…
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Eh già, si "mangiano" mezza pista ciclabile… i ciclisti devono fare pericolosi slalom per evitarli. Per non parlare dei rami ad altezza faccia… è davvero il momento di rimediare.
Le potature e le manutenzioni ambientali non si possono fare due volte l'anno (dico due, forse saranno tre, ma sempre poche sono).
La manutenzione va fatta molto più spesso e se costa di più è giusto pagare.
E' meglio un lavoro ben fatto anche se caro, che uno pagato poco ma fatto male (sempre che si tratti di un disservizio causato dalla ricerca di spendere meno).
Saluti
finalmente!!!!speriamo che si sbrighino!!!!certe botte in faccia!!!
E S A G E R A T I !!! Dopo aver letto questo articolo, ho percorso appositamente la pista ciclabile più volte da sud a nord e viceversa e posso affermare con sicurezza che: a) se non si scambiasse tale percorso per un velodromo, nessun ciclista rischierebbe "impatti arborei"; b) il numero di oleandri da potare si possono contare sul palmo di una mano. Attualmente gli operai del Settore Parchi e Giardini del Comune sono pochissimi: cercheremo al più presto di ovviare a tale mancanza in questo importante settore, per mantenere al meglio il nostro splendido e strategico patrimonio… Leggi il resto »
Marinucci, io non sottovaluterei questa tematica. Tenere bene la pista ciclabile è importante quanto tappare le buche delle strade: sempre se intendiamo davvero promuovere l'uso della bicicletta invece dell'auto. La pista ciclabile va tenuta sgombra da rami e piante per tutta la sua larghezza, altrimenti diventa troppo stretta.
Lo sviluppo della rete della piste ciclabili urbane ed extraurbane (collegamenti con Grottammare, Centobuchi e Martinsicuro) sono uno dei nostri cavalli di battaglia nel programma di mandato dell'attuale maggioranza. Ci rendiamo conto dell'importanza di questa tematica e faremo in modo che, oltre a svilupparne di nuove, cercheremo di assicurare una manutenzione adeguata e più frequente. La situazione di disagio attuale, dovuta alla crescita in larghezza di alcune piante, non la sottovalutiamo affatto, ma è dovuta principalmente alla mancanza di personale al Settore Parchi e Giardini del Comune.
Il fatto che manca il personale per potarle non nega che le piante invadano la pista.
No?
Saluti
Con il mio intervento volevo mettere in evidenza che la carenza di personale puo' ritardare di qualche tempo i lavori di ordinaria manutenzione. E' chiaro che questi tipi di intervento sono necessari quindi da non sottovalutare. Nel frattempo il senso civico e un pò più di responsabilità, potrebbe indurre i ciclisti a rallentare l'andatura per evitare spiacevoli incontri ravvicinati tra uomini e mondo vegetale!!
Beh è ovvio che la gente non è stupida, nessuno ci va a sbattere apposta. E' piuttosto antipatico però doversi fermare o prodursi in slalom per evitare le essenze arboree… non è questione di correre (comunque ci deve essere lo spazio per sorpassare le bici particolarmente lente, ovviamente senza tenere un andatura "da ciclista" ma sempre a bassa velocità).
Appunto! nessuno ci va appositamente a sbattere, ma può capitare una distrazione e farsi accarezzare da un bel ramo e se poi va a finire negli occhi… Non dico che si debba pedalare insensatamente, ma con la pista ciclabile in questo stato, la passeggiata non è più tale, nel senso che bisogna essere molto concentrati al percorso ed ai vari ostacoli, senza guardare altrove, nemmeno per un attimo. I bambini? Alcuni rami arrivano anche alla loro altezza. Ai bambini è concessa una piccola distrazione? La pista ciclabile deve essere tenuta pulita e percorribile giornalmente. Se il problema è finanziario (come… Leggi il resto »