CONSORZIO TURISTICO. Il primo round per il rinnovo delle cariche è durato un lampo. Giusto il tempo che il sindaco di Grottammare, Luigi Merli, preoccupato per un precedente chiarimento a lui richiesto (per altre cose) dalla Corte dei Conti, ha preteso (giustamente, direi) di poter valutare con calma nel proprio ufficio il bilancio dell’Associazione, prima di dare la sua approvazione. Tutto rinviato a lunedì 2 luglio.
Nel frattempo continuano e quindi aumentano le campagne politiche (Margherita), e non, a favore del presidente uscente, Marco Calvaresi. Mi piacerebbe in tal senso capire bene i meriti acquisiti da Calvaresi durante il suo incarico. A me non risultano. Certi paroloni come “esperto del settore” mi suonano male in un territorio dove gli albergatori sono oltre 200.
Non mancano sicuramente candidati con gli stessi requisiti. A quanto ne so la Riviera delle Palme ha vissuto negli ultimi anni fasi stazionarie e di regresso senza nessuna iniziativa degna di nota, partita da quello che in molti, a ragione o a torto, definiscono “carrozzone”.
Insomma: mi resta difficile trovare pregi in chi ha esercitato certe funzioni di promozione turistica in tempi recenti e gradirei che certi sperticati elogi venissero motivati.
A dir la verità qualcuno lo ha già fatto scrivendo che Marco Calvaresi ha ripianato il grosso debito accumulato dai suoi predecessori, Nino Capriotti e Luciano Pompili. Mi piacerebbe che, su questo particolare, i due ex dicessero la loro. Se non lo fanno provvederò di persona.
Se fosse così già sarebbe qualcosa ma a me non pare. E qui mi collego a un’altra espressione pro Marco Calvaresi con invito “spontaneo” ai soci: il Consorzio deve tornare ad essere un ‘carrozzone politico’? Come se il grosso debito accumulato da Nino Capriotti e Luciano Pompili (così ho letto) fosse stato ‘eliminato’ grazie ad una sana gestione dell’Associazione e non grazie proprio alla politica e quindi dai cittadini. Fino a prova contraria. Meditate soci, meditate.