SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche il mercato di via Montebello verrà riqualificato. Via la copertura di eternit, l’attuale struttura verrà smantellata e al suo posto ne verrà realizzata una più idonea per ospitare lo stesso numero di commercianti ambulanti.
Uno spazio polivalente, dotato anche di aree verdi, che potrà dunque ospitare anche manifestazioni per il quartiere. L’area infatti interessata dal nuovo intervento si estenderà anche sull’attuale strada di via Montebello, che verrà chiusa per favorire un progetto più grande e ambizioso.
Dopo che il 25 giugno è stato approvato il progetto preliminare, si attende l’approvazione del progetto definitivo, tappa intermedia prima dell’elaborato “esecutivo”. I lavori potrebbero iniziare all’inizio di dicembre, per una spesa complessiva di 600 mila euro.
Sicuramente l’intervento migliorerà la qualità urbana dell’ambiente, ma sorgono spontanee due riflessioni: la prima riguarda la gestione del progetto e la possibilità che l’Amministrazione Comunale avrebbe di vagliare soluzioni diverse da quelle proposte da tecnici interni, organizzando dei semplici concorsi di idee. In questo modo più progettisti avanzerebbero la propria proposta, e se pur alla fine gli organi preposti alla scelta decidessero di affidarsi a professionisti comunali, avrebbero modo di vagliare e valutare la validità di altre soluzioni.
La seconda considerazione punta il dito su un’area importante per la città di San Benedetto ma quasi ai margini della stessa: piazza Garibaldi, che trova la sua naturale prosecuzione in via Montebello. Chiudendo proprio via Montebello, forse sarebbe il caso di ripensare ad una riqualificazione dell’intera zona, che nelle più ottimistiche previsioni potrebbe diventare area pedonale e area verde, mentre i parcheggi potrebbero scomparire diventando interrati, tenendo sempre a mente che in quella piazza si svolge il mercato.
In questo modo la piazza riacquisterebbe il suo significato ed i cittadini proseguirebbero le proprie passeggiate fin ai confini più a nord di San Benedetto, attuale luogo di scambi.
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Speriamo che questo architetto non “copi” Piazza san Filippo Neri
Mi sembra sia sua la progettazione
Ha però progettato anche il nuovo lungomare sud, e lì il lavoro è stato ottimo. Comunque concordo sul fatto che occorra un progetto anche per l'adiacente piazza Garibaldi.
Piazza Garibaldi è una bella piazza ampia, qualsiasi progetto spererei che preservasse questo. Una piazza vera senza vialetti e aiuole, un semplice spazio aperto ci manca. (non mi si fraintenda, adoro piante e aiuole ma le abbiamo già)Senza nulla togliere al lavoro dell'architetto Farnush, ho l'impressione che il suo stile abbia una tendenza a segmentare, a chiudere o ridurre gli spazi ampi. alcune cose poi sembrano più seguire il progetto che il suo uso, per esempio la pavimentazione del nuovo lungomare poco comoda per bimbi carrozzine o anziani, anche tacchi, fermo restando che il lungomare è molto bello. Naturalmente è… Leggi il resto »
ma perchè la progettazione non viene affidata ad un architetto marchigiano? Non voglio essere campanilista nè razzista però ci sarebbe una continuità logica nella progettazione del territorio con quello che è il substrato culturale e storico della citta! che detto in parole schiette sta a significare: progettare qualcosa di consono con la storia e il paesaggio! Non bisogna mica essere sempre originali e stupefacenti a tutti i costi (per esempio a me il palacongressi mi mette una malinconia: sembra la brutta copia della Villa Capra del Palladio, solo che invece di svettare sui verdi declivi dei colli Berici se ne… Leggi il resto »
Sono d'accordo con Allergica: nelle intenzioni del progettista del Palacongressi, l'opera doveva essere un omaggio al Palazzo dei Congresssi dell'Eur – per la cronaca costruito da un protagonista dell'architettura italiana, Adalberto Libera – ma nel 1938!!! Forse dovevamo guardare avanti, e non 60 anni prima… Sono dieci anni che svetta davanti agli occhi di tutti coloro che arrivano dall'autostrada, e di certo non è un bel vedere. Nella sua imponenza, è un edificio che i sambenedettesi non hanno mai vissuto, se non per eventi stra-ordinari, e che, nonostante tutto, ora diventerà sicuramente protagonista, che la cittadinanza lo voglia o no.… Leggi il resto »