SAN BENEDETTO DEL TRONTO – C’è una San Benedetto che comincia a muoversi e che non ci sta al “sacco” cittadino: riprendiamo infatti lo spunto che ci hanno comunicato alcuni sambenedettesi, in merito alla questione del Ballarin. Come è noto, il vetusto e glorioso stadio, abbandonato dalla Samb Calcio nel 1985, è attualmente in condizioni pietose: arrugginito, malmesso, pericoloso. Ospita, comunque, gli incontri della Samb Rugby, mentre negli spazi della Curva Sud trovano posto la Croce Verde e le associazioni del Carnevale Sambenedettese.
L’ipotesi è nota: la zona è destinata a verde (fino a quando?), ma lo stadio non potrà restare lì in eterno, riducendosi ad un rudere sempre più impattante. Da tempo, dunque, si parla di una sua demolizione integrale. Che però costicchia: probabilmente 800 mila euro, centesimo più, centesimo meno. Questa idea è però avversata dai “romantici” tifosi rossoblu, che dicono: «Il Ballarin è la nostra storia, guai a toccarlo…»
Ebbene, alcuni cittadini di San Benedetto, probabilmente in procinto di formare un Comitato ad hoc, lanciano l’idea di preservare la Curva Sud dello stadio, quella che ospitava i tifosi sambenedettesi, teatro di tante domeniche di passione calcistica e anche di disgrazie come l’incendio del 1981. La Curva Sud avrebbe, a questo punto, una duplice funzione: sorta di manifesto di memoria storica e, all’interno, un museo dedicato alla Sambenedettese Calcio, dagli albori fino ai giorni nostri.
La gradinata, appositamente messa a norma e ristrutturata secondo le disposizioni di legge, diverrebbe, a questo punto, il palco di una importante arena all’aperto, quale, nella nostra Riviera, manca totalmente e che potrebbe essere utilizzata, nella bella stagione, per concerti e appuntamenti all’aperto.
In questo modo possono combaciare le due esigenze: mantenere uno spazio di identità storica importanti per molti sambenedettesi e per tutti i tifosi della Samb, e contemporaneamente eliminare una bruttura da una zona che meriterebbe maggiore attenzione dal punto di vista turistico. Inoltre, si riconvertirebbe uno spazio attualmente poco utilizzato senza doverne, ex novo, crearne uno nuovo (dove, poi?).
Ci auguriamo che questa idea venga presa in considerazione nelle sedi appropriate. La redazione di Sambenedettoggi.it invita, inoltre, i propri lettori a esprimere il proprio parere, attraverso i commenti che poi saranno pubblicati nel prossimo numero di Riviera Oggi, in edicola da sabato prossimo. Questo perché riteniamo molto importante attivarsi fin da ora per evitare, visti i tempi che corrono e gli esempi di attualità, una ulteriore spersonalizzazione della città, a discapito della collettività.
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L'idea non sarebbe malvagia anche se credo che in quelli che erano i bagni dell'uscita lato mare non riuscirei mai ad entrare se fossero lasciati allo stesso modo di come erano. Lì ho lasciato il mio ricordo dal famoso incendio e non ci riuscii più ad avvicinarmi, mentre ero dentro entrò una delle ragazze completamente ustionate e la sua immagine mi è rimasta impressa per sempre.
E' una buona idea. Certo io sono uno di quei romantici anche se ho fatto in tempo a vedere solo un paio di partite in quello stadio. So solo che quando mi è capitato di giocarci incontri di calcio dilettantistico mi venivano i brividi. Con l'idea esposta si eviterebbe la demolizione… l'impianto rimarrebbe in piedi anzi, se portato a nuovo (è ovvio che così abbandonato non è pensabile lasciarlo) ed utilizzato per fini utili alla città in generale… anche se (essendo romantico) mi piacerebbe vederlo ristrutturato nella sua interezza e vederci disputare partite di calcio dilettantistico/amatoriale, rugby e perché no,… Leggi il resto »
Non avevo letto il commento di Marenare, molto toccante.
Per me è una buona idea: si eviterebbe la demolizione del Ballarin e al tempo stesso si avrebbe un suo riutilizzo per più funzioni oltre quelle sportive. Spero che nasca presto il "Comitato per il Ballarin"!
Mi sembra di ricordare che inizialmente l'intenzione del progetto per la rotatoria Merlini fosse quella di realizzare la bretella di collegamento tra la rotatoria stessa e Viale Colombo facendo passare la strada proprio al centro dello stadio per completare così l'asse che unisce le tre rotonde principali della città (Merlini, Buozzi e la rotonda di PdA) e raccordarsi linearmente con il lungomare di Grottammare. Pertanto credo che, qualora le intenzioni non siano mutate, difficlmente riusciremo a conservare l'intera Curva Sud. Personalmente l'idea dell'arena all'aperto non mi entusiasma particolarmente perchè non risolve molto il problema. Abbattute le strutture fatiscenti delle tribune… Leggi il resto »
Per me è una buona idea, in realtà la cosa che appunto sta a cuore di tanta gente è la vecchia curva sud! Se essa verrà salvata e perchè no magari una volta ristrutturata, abbelita con murales ( come è stato fatto per la Nord del riviera…)…non penso ci siano problemi. E poi è anche vero che un' arena per spettacoli a sbt manca dato che i concerti all'aperto li fanno al riviera e c'è chi teme che il manto erboso si rovini….
per lorenzo: il campo da rugby lo rifaranno all'agraria….e comunque penso che per quando avranno demolito il ballarin già avranno pensato a qualche campo in zona brancadoro….(si spera!)
Io invece mi sono subito entusiasmato all'idea, mentre ero freddo quando c'era chi proponeva di non toccare il Ballarin in toto, perché come è adesso è davvero brutto. Quando ero bambino, se non sbaglio, lì si esibirono gli Spandau Ballet, Claudio Baglioni, perfino Sting doveva cantare lì ma la pioggia annullò il concerto. L'idea di un'arena all'aperto credo sia ideale, il Comune di Grottammare mi sembra che abbia un progetto, non so fino a che punto avanzato, proprio in tal senso. Invece di occupare un nuovo spazio, lì ne riutilizzeremmo uno al momento semi-abbandonato. E sono convinto che avrebbe successo… Leggi il resto »
Per frame75: non resterebbe un "ground zero": il campo rimarrebbe, magari per le giovanili della Samb. Bisognerebbe solo buttare giù le tribune fatiscenti (recuperando così spazio ai lati dell'impianto per allargare le strade adiacenti, magari mettendo finalmente un marciapiede) e ristrutturare la curva sud: dietro di essa troverebbero posto spogliatoi, bagni, uffici vari e magari il Museo Samb. Insomma, comunque la struttura verrebbe usata tutto l'anno, e d'estate poi si farebbero i concerti. Buona anche l'idea dei murales per "colorare" la curva come al Riviera…
Insomma, si fa questo comitato? ;)
L'ultimo commento di Basilare mi è sembrato molto buono.
Abbattendo, però, la curva nord, gli spogliatoi sottostanti non potrebbero restare comunque attivi? Si eviterebbe di costruirne di nuovi.
L'idea, comunque è positiva e se si formerà un comitato gradirei venir contattato (sarei felice di partecipare).
Un'idea.
Oltre a mantenere il nome "Ballarin" sarebbe troppo inserire anche quello delle due ragazze decedute?
Sempre che i parenti siano d'accordo.
Saluti