SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pasqualino Piunti, capogruppo consiliare di Alleanza Nazionale, scomoda Niccolò Machiavelli per iniziare la sua sferzante reprimenda contro la Giunta Gaspari e il suo primo anno di vita: «Machiavelli non era uno stinco di santo e tutti lo ricordano, oltee che per il famoso “il fine giustifica i mezzi”, anche perché diceva anche “chi decide di impegnarsi in politica lo fa essenzialmente per due ragioni mettersi al servizio del potere o mettersi al servizio del cittadino”».
Seguono una serie di riflessioni sull’operato del primo cittadino e della sua squadra di governo: «Un anno fa si è insediata un’Amministrazione con molti elementi nuovi ma con un sindaco che siede ininterrottamente, con ruoli diversi, nell’emiciclo dal 1989. Eppure questo valore non ha aiutato la sufficiente maturazione di una maggioranza che spesso e volentieri si è trovata a decidere su decisioni già prese. A fronte di una naturale predisposizione dei consiglieri di centrosinistra a volersi confrontare con la minoranza, c’è una sorta di spocchia da parte del vertice amministrativo che crea steccati e di fatto impoveriscono le potenzialità di tutta la macchina».
«L’elevato numero di raccolta firme – prosegue il consigliere di An – che spontaneamente il cittadino si è sentito di proporre (Palazzina Azzurra, Città dei Bambini, lungomare blu) solo per citarne alcune, sono il chiaro sintomo che invece di costruire i ponti questa amministrazione ha innalzato muri, disattendendo il “verbo” che li ha accompagnati in tutta la campagna elettorale: “la partecipazione“».
Le critiche dell’esponente della minoranza si fanno più incalzanti in riferimento alle promesse mancate dell’amministrazione: «Abbiamo assistito di proclami gratuiti: catamarano per fare pranzo a Hvar, Concordia pronto a giugno, il bus a Santa Lucia e Ponterotto, corse ogni quindici minuti sul lungomare, sblocco totale del Pai e per finire via Piemonte e viale De Gasperi. Tanto tuonò che, oltre ai Dico, piovvero solo due risultati: il consigliere comunale aggiunto e la soppressione della Commissione edilizia».
Piunti concede altro tempo alla giunta per valutare il suo operato, a condizione che cambi registro: «C’è ancora tempo per migliorare e per cercare collaborazione con tutti i rappresentanti politici eletti e non, oltre naturalmente ai cittadini. L’importante non far passare per vittoria la presenta coesione della coalizione, perché, il collante per maggioranze, inteso come incarichi, nomine negli enti partecipati e posti di lavoro per amici, parenti e tesseterati, al quale si è attinto copiosamente, come tutti i prodotti ha una scadenza».
«Finita la luna di miele – conclude il capogruppo di An – e dovendo entrare nel merito di questioni serie (già sul P.R.G. qualche problema sembra esserci) i sambenedettesi avranno l’occasione di verificare se c’è una reale attenzione alle problematiche della città e delle sue famiglie oppure solo la presunzione di continuare ad amministrare unilateralmente perché i numeri lo permettono. Legittimo, ma non in linea con il logo elettorale. Comunque auguri».
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E chi piu’ ne ha piu’ ne metta!!!!!
Le massime raccomandazioni di stile di governo provengono dalla politica Bocconi .
Soprattutto da parte di chi della partecipazione ne aveva fatto un vero e proprio cavallo di battaglia divulgando pubblicazioni sul come evitare che i cittadini contestino prima di essere ascoltati.Quella si che era democrazia!!!azzz!!
Carissimo Marziano siamo proprio messi male!!
La sig Sara Di Giuseppe ha gia’ annunciato le pensione politica perche’ prima di tutto occorre tutelare la salute personale e dei propri cari.
E come dagli torto!!!
Abbiamo a che fare con dei muri di gomma politici…
Diciamo che per la riqualificazione del lato ovest di viale De Gasperi tanto contestata c'è stata preventivamente una consulta con tutti i rappresentanti dei quartieri e i cittadini stessi. Comunque questa amministrazione quando deve prendere decisioni impopolari lo fa in fretta e furia (vedi parcheggi sul lungomare) e c'è un bel precedente in cui protagonista fu la giunta Perazzoli dove in pochissimi giorni realizzò la pista ciclabile in viale De Gasperi con gli effetti e le proteste che tutti abbiamo conosciuto.
come non dare ragione a piunti. ma anche lui della passata amministrazione non è esente da colpe. la città ed il territorio hanno perso cinque anni per la sua evoluzione nel senso moderno di amministrazione pubblica. purtroppo ne perderà altri cinque con gaspari se questo non avrà una crisi di coscienza… cinque più cinque fanno dieci anni. troppi. forse per questo molti giovani, imprese, professionisti di talento ci stanno lasciando per cercare e far fare fortuna in altri lidi. qui restiamo solo noi a roderci il fegato e scambiarci idee grazie a questo sito. Continuate così. Almeno voi non lasciateci… Leggi il resto »
Il punto sta che la fa da padrona un certo livello di latitanza politica bipartisan dove piu' che andare a guardare sotto i fondi si tira avanti a colpi di flash mediatici con beneficio (di dubbio effetto!)ad personam.
malatempora currunt!!!!!!!!!!!!!
Saro' tacciato di pessimismo se affermo che la politica e' finita? Persone in passerella che parlano, parlano, parlano, dimenticando la coerenza, dimenticando i propri trascorsi, dimenticando le ideologie del partito di appartenenza. La gente legge, in verita' sempre meno, e incamera, ma non dimentica, al contrario, accumula. C'e' chi ha piu' iniziativa (vedi la prof. Di Giuseppe), chi attende il momento opportuno (ahime' solo quello delle elezioni) per dire la sua e cosi' si alternano le sigle politiche al "potere", ma non le persone e gli sceneri, a parti inverse, si ripetono. Si sente dire: "bisogna entrare per cambiare le… Leggi il resto »