da Riviera Oggi numero 683
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ambientalisti veri e amanti della natura avranno versato lacrime amare sentendo il rumore delle spietate seghe elettriche infierire sui lecci ultra decennali che facevano bella mostra di loro in via Fiscaletti, sul lato nord del complesso edilizio-commerciale-(ex)culturale della famiglia Calabresi.
Ebbene sì, la triste fine di una storica multisala cinematografica lascia “danni collaterali” sul campo, e stavolta non si tratta di passioni o di presunti intellettualismi ma di creature vive, alberi appartenenti a specie protette, per di più. Per compensare arriveranno altre creature, danarose e amanti di porti di città e cantieri navali, all’interno dei 42 appartamenti che “cresceranno” nell’edificio. Le polveri sottili del centro avranno nuove amiche con cui giocare a intasare i nostri polmoni.
Nessuna paura, la legge lo consente; i regolamenti edilizi lo prevedono, il Comune di San Benedetto lo ha permesso, sotto le veci del settore Assetto del Territorio.
«Mi auguro che gli uffici abbiano valutato bene», sospira l’assessore all’Ambiente Paolo Canducci.
Il volenteroso e giovane assessore dei Verdi assicura di aver fatto il possibile per salvare il salvabile, in questo caso la siepe – anch’essa di “nobili” vegetali origini – che costeggia il marciapiede di via Fiscaletti. Gli arbusti sono stati infatti trapiantati nelle vasche di fronte al Palazzo di Giustizia.
Nessuna pietas, invece, per i poveri lecci. Verranno ripiantati nuovi esemplari, ma non sarà la stessa cosa. «Avevano più di trenta anni, è un vero peccato», mormora Canducci.
Trattasi di zona di proprietà del Demanio Marittimo, ci hanno spiegato fino alla nausea. Il progetto di riconversione è stato approvato da una commissione edilizia, quella comunale. Una legge regionale permette il taglio di esemplari vegetali protetti in caso di particolari esigenze, come quelle edili. Oppure nei casi in cui le radici degli alberi si insinuano nel terreno rischiando di danneggiare i sottoservizi.
Sempre la stessa legge assegna competenza ai sindaci per quanto riguarda la tutela delle essenze arboree protette, anche se sorgono in area demaniale. Prima invece se ne occupava la Guardia Forestale.
Dunque, per ragioni “edili”, la sorte dei lecci era segnata. L’attuale amministrazione paga lo scotto dell’ultimo anello della catena. Per quanto robusto, l’ultimo anello è connesso agli altri, a quelli che vengono prima, e non può divincolarsene.
Errori su errori? Permessi edilizi che vivono in un mondo a sé, svincolati dal senso comune? Probabilmente. Cantieri estivi permessi erroneamente da un Comune turistico? Sicuramente.
Quando presentò alla stampa il suo progetto, la famiglia Calabresi disse che sulla facciata di via Fiscaletti verranno realizzati due mosaici, con scene di vita marinaresca. Viene il dubbio che gli alberi, se ripiantati, vorrebbero con sommo piacere oscurare quei mosaici, almeno in parte. Sorridono i lecci pregustando la loro vendetta…
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vergogna. vergogna davvero per tutti coloro che hanno permesso questo scempio assurdo nel nostro centro e soprattutto per tutti coloro che hanno pensato di farlo e che lo stanno facendo per guadagnare un po' di denaro in più. Il gradino più basso della storia della nostra cittadina, un autentico delitto ai danni dei suoi abitanti, uno sfoggio di cieca arroganza che ci colpisce tutti. Già feriti dalla perdita del cinema teatro, assistiamo ogni giorno alla sua distruzione che avviene nel peggiore dei modi. Gli alberi tagliati, le macerie che invadono la strada, brandelli di balaustre e sale che vengono attaccate… Leggi il resto »
si sà chi è stato ad autorizzare questo scempio.
la precedente amministrazione comunale.
In paesi come la svezia per un albero tagliato ne ripiantano 10……lasciando da parte il fatto che il clabresi doveva rimanere li, lasciamo il fatto che è una mafiata (come lo è stato per il roxy)fare appartamenti da 8000euro al mq in quella zona, spero che qualunque cosa venga costruita al posto del buon vecchio calabresi, vengano RIPIANTATE almeno lo numero di piante.
ps:e attenzione quando passate là sotto!
perchè invece di piangere non cominciamo ad arrabbiarci? a scendere in piazza come si faceva una volta? usciamo tutti dall' anonimato e formiamo una aggregazione contro questo tipo di politica. basta tenere il sacco a questa gente. fra un po verrà fuori lo scandalo delle due cliniche, dell' area del galoppatoio, del famoso albergo a 5 stelle, dell' area residua dell' agraria, ecc. ecc. ci faranno ingoiare rospi su rospi. e noi qui a fare autocoscienza con perotti. piuttosto la guardia di finanza che fa? è così difficile risalire alla compravendita degli immobili e verificare la montagna di nero che… Leggi il resto »
MA COLPA DI CHE COSA? COSTRUIRANNO SI SPERA QUALCHE COSA DI DECENTE AL POSTO DI UN PALAZZONE FATISCENTE E CHI POTRA’ ACQUISTERA’.
FINALMENTE IL PALACONGRESSI SERVIRA’ A QUALCHE COSA! INVECE DI PIANGERE X 4 ALBERI PERCHE’ NON PENSATE ALLE MODALITA’ DI ACQUISIZIONE DEL SOPRACITATO PALACONGRESSI (COSTRUITO CON LE NOSTRE TASSE) CHI PAGA LA RESTRUTTURAZIONE ORDINARIA E CHI QUELLA STRAORDINARIA? C’E’ UN AFFITTO? 4 ALBERI SI RIPIANTANO.
DISTINTI SALUTI
Ma quale scempio ragazzi!!! Evviva!! Costruiamo un secondo "ex-roxy" e tanta gente comprerà appartamenti a migliaia di euro al millimetro quadrato!!
Si mormora che Paris Hilton si stia informando.. Siamo la nuova Miami!!! Evviva evviva!
P.S.: si capiva l'ironia?
Ho letto con molto piacere i tantissimi commenti su questo e altri articoli attinenti. Guai a biasimare chi interviene su “internet”: fino a poco fa neanche questo viene concesso, ed è un bene di tutti che tanta passione civile possa trovare confronto in questo formidabile canale. Martinelli ha preso il 18% dei voti, quindi la città lo ha “punito” per il suo governo, probabilmente anche per la questione Calabresi-Palacongressi. I consiglieri dell’attuale minoranza si guardano bene dall’intervenire. Se non ricordo male, Giovanni Gaspari promise, in campagna elettorale, di non dare seguito a quell’assurdo progetto. Purtroppo la promessa è rimasta tale,… Leggi il resto »
Non capisco proprio tutta questa polemica sul Calabresi. Sembra che questo progetto per la realizzazione di una serie di nuovi appartamenti cada come un fulmine a ciel sereno sulle teste di molti sambenedettesi. Eppure si è comiciato a parlarne diversi mesi fa. La trasformazione dello storico cinema teatro era sulla bocca di tutti quanti. Possibile che nessuno abbia messo in conto il fatto che era necessario allestire un cantiere per realizzare il progetto? Cosa pensavate? Che sarebbe saltato fuori Harry Potter a trasformare il cinema in residence con un colpo di bacchetta? Ogni cantiere crea dei disagi ma non possiamo… Leggi il resto »
Riguardo a quanto detto da Giuseppe Costantini e frame75 vorrei far loro notare che la demolizione deve avvenire seguendo delle norme rigide e precise, e non alla carlona come è stato fatto almeno inizialmente. Vorrei fargli notare come la ristrutturazionde del vecchio comune a Porto d’Ascoli stia avvenendo senza spargere nell’aria un solo granello di polvere, con il palazzo completamente avvolto da una impalcatura e da un telo ben solido ed impermeabile; eppure anche lì stanno demolendo delle mura. Se uno teme di spendere troppo per rispettare delle norme di sicurezza allora è meglio che stia fermo. Riguardo allo stop… Leggi il resto »
Carissimo tarcisio 65,
io non ho assolutamente parlato di come si debba o non si debba abbattere una palazzina. Non sono un tecnico.
Rileggi quanto da me scritto. Le mie preoccupazioni sono ben altre. Ciao e grazie.
da dove questa storia è iniziata si, genericamente lo sappiamo, ma in dettaglio poco. Ripeto, mi piacerebbe sarebbe chi furono i membri di quella commissione edilizia che approvò tutto questo, un guaio che è riuscito a mettere una amministrazione comunale di fronte a una specie di ricatto (e a privare la città di importanti punti di aggregazione e cultura). Oltretutto la fretta con cui si è aperto un cantiere palesemente pericoloso, la poca risonanza su stampa locale (a parte qui naturalmente), la totale assenza sui giornali di foto di quanto sta avvenendo, mi fanno pensare che si sia voluto procedere… Leggi il resto »