SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb non ha esercitato il diritto di riscatto per la metà del cartellino del centrocampista Marco Iovine.
C’era tempo fino alle ore 19 di mercoledì. Tutto finito? Il giocatore, di proprietà del Genoa, tornerà in Liguria per essere girato a qualche altra formazione? Non è detto.
A sentire lo stesso giocatore, l’allenatore rossoblu Guido Ugolotti e il procuratore Francesco Musarra, è più giusto lasciare aperta la porticina della speranza. Il centrocampista campano spera di riaprirla al più presto: «A San Benedetto sono stato molto bene e onestamente giocare un altro stagione in serie C non credo che sarebbe la fine del mondo. Anzi: forse sarebbe la cosa più giusta».
«Non so perché il presidente non abbia voluto riscattare la metà del mio cartellino – prosegue Iovine – Ho avanzato richieste economiche che superano il budget societario? E’ giunta anche a me all’orecchio questa voce, ma onestamente non c’è nulla di vero: non ho parlato con nessuno di soldi».
Quel che è certo invece è che Ugolotti lo rivorrebbe con sé. «Il mister mi ha confermato che avrebbe molto piacere se restassi in rossoblu. Anche per il sottoscritto sarebbe un vantaggio non indifferente: ormai so come gioca e quello che vuole da ogni giocatore. Aspetto con pazienza. Il Genoa? C’ho parlato, vediamo che offerte arriveranno, sempre che arrivino. Ma vorrei tenere sempre in conto, fino all’ultimo, l’ipotesi Samb».
Anche il suo procuratore, Francesco Musarra, non considera chiuso definitivamente il capitolo Samb. «Iovine è stato bene a San Benedetto, tanto che non gli dispiacerebbe restare. E’ ovvio che in questo momento sia Genoa che Samb abbiano altre priorità. Credo però che tra un po’ di tempo ci si possa rimettere seduti e vagliare le possibilità di far rimanere il ragazzo nelle Marche».