SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un ricorso al Tar Marche per bloccare la variante urbanistica al Peep Annunziata? Lo paventa il gruppo consiliare di Forza Italia.
La zona di edilizia popolare nel quartiere Agraria vedrà la costruzione di un nuovo edificio con 36 alloggi a prezzi calmierati per anziani autosufficienti e studenti; nel testo approvato dal Consiglio comunale è previsto anche un intervento edilizio, sempre a carico dell’Erap, per ulteriori alloggi popolari. L’ipotesi progettuale finora ventilata per questo intervento riguarda proprio l’ormai nota “torre” di 13 piani, contestata da alcuni residenti mediante una raccolta di firme.

«Un nostro pool di ingegneri e avvocati sta analizzando la variante e tutti i documenti allegati – rende noto Bruno Gabrielli – e si stanno profilando delle illegittimità procedurali. Una volta che avremo gli esiti definitivi dell’indagine non esiteremo a fare un ricorso al Tar, se sussisteranno le condizioni».

Nel mirino di Fi, in particolare, ci sarebbero il calcolo di alcuni standard urbanistici e il calcolo degli oneri di urbanizzazione; inoltre si stanno valutando le convenzioni del Comune con l’Erap e con l’Iacp.

«Chiediamo con forza che vengano individuate delle nuove zone per la costruzione di alloggi popolari – ribadisce Gabrielli – bisogna evitare danni per quei cittadini che hanno acquistato un’abitazione nella zona Peep e che ora rischiano stravolgimenti del loro contesto».

L’ex assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Poli pronostica la nascita di un nuovo “ghetto” all’interno di una zona già considerata problematica. «Le aree ad edilizia popolare vanno distribuite sul territorio cittadino», afferma. Stoccate anche per l’architetto Zazio e per il percorso del nuovo Prg: «Se ancora sono in vigore gli indirizzi del Consiglio comunale su cui ha lavorato il professor Bellagamba, perché dare un nuovo incarico alla Zazio? Lo Schema Direttore che vogliono votare si basa su una legge regionale che deve essere ancora approvata, mentre per il Piano degli Hotel occorre un nuovo regolamento comunale per l’attuazione dell’ultima legge regionale sul turismo».