SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La terza edizione della Domoadriatico ha chiuso i battenti con una gustosa cena presso il Club 23 sul lungomare sambenedettese. Siamo stati invitati e ne abbiamo approfittato per fare il punto dopo tre giorni intensi e tantissimi visitatori.
Appunto, quanti?
«Almeno 15 mila visitatori in totale -ci dice il presidente Bruno Traini – se tutti ci credono possiamo diventare in brevissimo tempo la terza fiera del settore come importanza a livello nazionale»
In effetti gli espositori erano prevalentemente locali.
«Il costo dello stand è abbastanza alto per cui molti hanno preferito prendere contatti tramite telefono o via e mail. Siamo però riusciti a far venire un’agenzia ascolana. Non mi sembra poco»
Cambiamo argomento: Domoadriatico a parte ma non è che siete troppi?
Stavolta è Renato Troiani dell’omonima agenzia a chiarirci le idee: «E’ vero siamo tanti ma ci sarà nei prossimi anni una selezione naturale che premierà chi avrà dimostrato serietà e professionalità. Il nostro non è un mestiere facile ma è sicuramente molto utile in un settore dove l’esperienza è fondamentale»
Ritenete internet un pericolo? Nel senso che lo scambio di informazione tra chi acquista e chi vende potrebbe bypassarvi?
E’ Aba Albertini dell’immobiliare Magia a spiegarci che «Assolutamente no perché il nostro intervento oltre a stabilire l’esatto valore dell’immobile (che è legato a svariati fattori), per cui saremmo già determinanti, permette al cliente di risparmiare consulenze legali, tempo e quindi anche denaro. Soltanto chi non conosce il nostro lavoro pensa che affidarsi ad un mediatori non conviene»
Sarà sicuramente così perché altrimenti altrimenti non ci sarebbero tante agenzie e tanti agenti che sono frutto ci una crescente domanda.
Insomma la fiera si è chiusa con la soddisfazione generale?

No, qualcosa non ha funzionato: «E’ vero abbiamo il rammarico di aver visto per tre giorni vuoti gli stand della Regione Marche e del Comune mentre Confesercenti e Confcommercio hanno contribuito al successo della manifestazione», conferma il presidente Traini.