ACQUAVIVA PICENA – Maggioranza spedita nel riprendere il lavoro, minoranza in difficoltà: questo il quadro che emerge dopo i primi giorni della nuova giunta di Tarcisio Infriccioli.

Senza perdere tempo, Roberto Fulgenzi, assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente, ha ripreso, o sarebbe meglio dire continuato, il suo lavoro: lo scorso 15 giugno ha partecipato all’incontro tenutosi nelle Sala Consiglio della Provincia di Ascoli Piceno sul Protocollo d’intesa per le “Filiere agroenergetiche ecocompatibili ecosostenibili“.

Il Comune di Acquaviva aveva aderito al protocollo già lo scorso 19 gennaio, dopodiché Fulgenzi ha avviato una indagine conoscitiva sugli aspetti produttivi e di processo agroenergetici (cosiddetta filiera biomasse) per poter poi predisporre un progetto di fattibilità. Tutto ciò comporta il coinvolgimento delle aziende agricole del territorio, cosa che che dovrà avvenire nel più breve tempo possibile, visto che lo studio di fattibilità dovrà essere presentato a Piceno Sviluppo entro il 20 Luglio.

La maggioranza si è messa a lavoro mentre, nell’opposizione continuano le grandi manovre e lo “scarica barile” per la sconfitta elettorale. C’è addirittura una “fronda” che sta spingendo Sandro Donati (consigliere regionale della Margherita) a non dimettersi da consigliere comunale, poiché questo suo atto, da molti dato per scontato (Donati era assente durante il primo consiglio comunale), garantirebbe l’ingresso di Nicoletta Agostini, segretaria dei Democratici di Sinistra.

I Ds infatti accreditano le cause della debacle elettorale alla debolezza del candidato sindaco, Daniela Straccia (La Margherita). Tuttavia la maretta interna ai Ds rischia di portare a conclusioni clamorose: qualche tesserato dei Democratici di Sinistra potrebbe arrivare a chiedere, nella prossima assemblea degli iscritti, le dimissioni della segreteria e di tutto il direttivo.

Tutto lascia pensare ad una resa dei conti all’interno del centro sinistra che, porterebbe, così in molti auspicano, ad un rinnovamento anche qualitativo degli interpreti della politica acquavivana del centrosinistra.