MONTEPRANDONE – Giandomenico, Cacciatore e Centofanti. Sono i nomi segnati sull’agenda di Claudio Cicchi. Al lavoro da pochi giorni, ma già molto impegnato, il nuovo direttore sportivo del Centobuchi sfoglia la margherita.
Con la sua investitura, al posto di Menzietti, detronizzatosi dopo oltre 15 anni, dovrebbero mutare, almeno in parte, le strategie della ex matricola di serie D. Potrebbe infatti salutare le Marche qualche giocatore che fino ai giorni scorsi sembrava certo della riconferma.
Più in generale a stretto giro di posta ci potrebbero essere delle novità per il centrocampo, fermo restando che in attacco, dopo la riconferma di De Angelis, occorre reperire un sostituto all’altezza di Alessio Rosa (il Rovigo è in pole position per assicurarsi la punta ascolana).
Dopo l’arrivo di Vincenzo Pinciarelli, classe ’72, l’anno passato al Notaresco ma con alle spalle una lunga e prestigiosa carriera tra Ascoli, Giulianova, Empoli, Cesena e Reggina, radiomercato dà per possibili i trasferimenti di Daniele Centofanti, Christian Cacciatore e Luigi Giandomenico.
Cominciamo dalla fine: il centrocampista classe ’78 di Macerata, nel campionato appena trascorso prima al Monza e poi (da gennaio) alla Cisco Roma, è un giocatore di grande esperienza, che, dalla stagione ’98-’99 ha militato esclusivamente in serie C – fatta salva la seconda metà del torneo 2003-04, quando ha collezionato 5 “gettoni” con il Perugia, in A – con le maglie di Venezia, Arezzo, Reggiana, Modena, Brescello e Ancona.
Sarebbe, manco a dirlo, un gran colpo per la società di Claudio Marocchi, anche se viene da alcuni campionati un po’ sotto tono.
Giovane interessante l’attaccante Cristian Cacciatore, un classe ’84 reduce dall’esperienza con la maglia del Rieti (C2/B), società con la quale da gennaio ha messo insieme 14 presenze (e nessun gol). A inizio stagione ha invece giocato con l’Hatria (Eccellenza abruzzese).
Altro nome quello di Daniele Centofanti, centrocampista pure lui, che ha concluso la stagione nelle file del Cologna Paese. Per il giocatore classe ’83, nel torneo edizione 2003-04, una presenza con la maglia del Pescara. Poi solo Eccellenza con Lauretum e Hatria, squadra quest’ultima nella quale ha disputato la migliore annata: 33 “gettoni” e 10 gol.
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Il signor Michele Natalini prima di scrivere dovrebbe verificare quello che certi dirigenti gli dicono. Nell’articolo in questione si parla di mercato del Centobuchi. Si fa il nome di Cacciatore Cristian: Cacciatore è un attaccante, non un centrocampista. Non è del 1987 ma del 1984, la squadra di Eccellenza abruzzese dove giocava prima si chiama Hatria e basta, non Hatri Club. Rosa prima andava alla Samb, ora al Rovigo. Se è stato il procuratore del ragazzo (Traini) a segnalare le due piste e nessuna delle due sarà quella vera? Leggo sempre questo ottimo quotidiano e spesso sono incappato in leggerezze… Leggi il resto »
Caro Piace, innanzitutto una premessa: leggo tra le righe (magari mi sbaglio) un certo risentimento nei miei confronti e in quelli del presunto dirigente che mi avrebbe fatti i nomi dei calciatori che si leggono nell’articolo. E se quel dirigente (ammesso che abbiamo davvero parlato con un dirigente biancoceleste) fosse lo stesso diesse Cicchi? Più in generale: cosa c’è alla base di questo (presunto, per carità) suo risentimento? Venendo al merito, faccio ammenda, in effetti Cacciatore, Cristian (e non Christian) è un attaccante (sinistro) nato ad Atri il 23 settembre del 1984, che a gennaio si è trasferito dall’Hatria al… Leggi il resto »