SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si terrà giovedì 21 giugno (alle ore 10) l’attesa riunione della Commissione provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, chiamata a esprimersi sul progetto presentato dall’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto in merito all’adeguamento dello stadio Riviera delle Palme.
In mattinata il sindaco Giovanni Gaspari e l’ingegnere comunale Nicola Antolini hanno ricevuto in Municipio il Questore Giuseppe Mastrogiovanni e il Prefetto Alberto Cifelli. Concordata, come detto, la data dell’attesa riunione, che sarà presieduta dal Vice Prefetto Vicario Marisa Marchetti.
C’E’ OTTIMISMO Vige, alla vigilia dell’importante appuntamento – fondamentale per presentare, entro il 27 del mese, la certificazione necessaria alla Sambenedettese Calcio per iscriversi alla prossima stagione sportiva – un moderato ottimismo, alla luce della riunione tenuta giovedì scorso dall’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni Sportive, al termine della quale si è sottolineato come per “le squadre di serie C, il cui requisito minimo di iscrizione al campionato è di 4.000 spettatori, potranno partecipare al prossimo campionato con l’impegno della Lega Calcio di introdurre formule regolamentari che consentano, con progetti di medio periodo, di portare a norma gli impianti con la capienza registrata alla data di entrata in vigore della normativa antiviolenza”.
LA PROPOSTA DI SAMB E COMUNE In base al progetto ultimato dall’ingegnere Antolini alla Prefettura verrà chiesto di far scendere la capienza dello stadio Riviera delle Palme a 7.494 posti, anche se temporaneamente.
Sarebbe il primo passo di un piano complessivo di lavori che si concluderà nei prossimi anni, per rendere agibile l’impianto di Viale dello Sport per 14.540 spettatori, quindi in ottemperanza al decreto anti-violenza del ministro Pisanu.
Insieme a questi interventi “minimi”, Samb e Comune si impegnano a realizzare l’impianto di videosorveglianza, comprensivo del Gos (Gruppo operativo sicurezza).
L’amministrazione andrebbe quindi incontro a una spesa che si aggirerebbe attorno ai 600 mila euro.