SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La formazione Giovanissimi della Sambenedettese Calcio stangata dal Giudice Sportivo.
Tutto prevedibile: l’epilogo al vetriolo della partita dello scorso 2 giugno contro la Triestina che è costata ai rossoblu l’esclusione dalle finali nazionali, lasciava ampiamente presagire la mano pesante della giustizia sportiva. A scatenare il parapiglia finale, lo ricordiamo, la punizione assegnata agli ospiti e molto contestata dai locali.
Il Giudice Sportivo, in base al referto dell’arbitro dell’incontro, ha squalificato fino al 6 agosto il tecnico Luigi Voltattorni e fino al 3 dicembre l’accompagnatore della squadra Lucidi e il dottor Piemontese. Di minore durata, ma comunque considerevoli, i turni di stop a carico di alcuni calciatori rossoblu: Marco Falà (4), Mirko Sprecacà (4) ed Enrico Lucidi (2).
Infine è stata comminata una multa pari a 100 euro alla società. Univoca le motivazioni alla base dei provvedimenti adottati: “comportamento irriguardoso’ tenuto dagli atleti e tecnici rossoblu nei confronti del direttore di gara e di alcuni giocatori ospiti”.
Samb Giovanissimi: mano pesante del Giudice Sportivo
Squalifiche super per mister Voltattorni (3 mesi) e il dottor Piemontese (6). Appiedati anche i calciatori Falà (4 giornate), Sprecacà (4) e Lucidi (2).
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IO PENSO CHE NEL SETTORE GIOVANILE SIA CONTROPRODUCENTE LA PRESENZA DEI GENITORI DEI CALCIATORI, SIA PER I TECNICI CHE PER I FIGLI STESSI CALCIATORI.
SI DOVREBBERO LIMITARE AD ANDARE A VEDERE SOLO LE EVENTUALI PARTITE CERCANDO DI ASTENERSI DA QUALSIASI CONSIDERAZIONE DI NATURA TECNICA OD ALTRO, SOPRATTUTTO TRA I GENITORI STESSI.
CIO' NATURALMENTE PER LA MATURAZIONE E LA CRESCITA TECNICA DEI FIGLI, DURANTE TUTTA LA TRAFILA DEL SETTORE GIOVANILE.