SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In casa Samb continua a tenere banco la scelta del sostituto del direttore sportivo Peppino Pavone, che ha lasciato la società di Viale dello Sport la scorsa settimana.
Il presidente Gianni Tormenti ha incontrato l’ex Ternana Gugliemo Acri, come il nostro giornale aveva anticipato ieri, mercoledì.
«Lo conosco da tempo, c’è stima e simpatia reciproca – sentenzia il patron rossoblu in proposito – Siamo rimasti d’accordo che ci riaggiorneremo la prossima settimana. Oggi intanto abbiamo chiarito quelli che sono i nostri progetti, che, ci tengo a sottolinearlo, sono a lunga scadenza. Ecco perchè la scelta dovrà essere ponderata».
Della serie: chi s’aspetta una decisione entro pochi giorni rimarrà deluso. «E’ ovvio – rafforza il concetto Tormenti – anche perchè prima voglio aspettare che ritornino i miei fratelli (Franco sarà nelle Marche venerdì, mentre Marcello rientrerà da Dubai mercoledì prossimo, nda). Sarà una scelta difficile e da ponderare, il ruolo del direttore sportivo è molto importante all’interno di una società: vogliamo scegliere una persona sulla quale poter contare per i prossimi anni».
«Se Acri è il favorito? – conclude l’imprenditore di Martinsicuro – Sarebbe irrispettoso nei confronti delle persone che stiamo ascoltando. Sarebbe quasi come dire che li stiamo prendendo in giro».
SOGLIANO E GLI ALTRI Con il direttore generale del Varese Sean Sogliano Tormenti si sentirà sabato: «Eravamo rimasti d’accordo così prima della mia partenza per l’estero», ribadisce l’imprenditore di Martinsicuro. Che poi aggiunge: «Nel fine settimana potrei incontrare anche Andrea Iaconi». Nome che sembrava essere ormai finito nel dimenticatoio, tanto che il diretto interessato commenta: «Non sento i Tormenti da diverse settimane, onestamente credevoavessero ormai preso altre piste. Comunque se mi ricontatteranno li ascolterò volentieri, fermo restando che sono legato per altri due anni al Pescara e non sarebbe semplice liberarmi».
Insomma, di carne al fuoco ce n’è anche troppa. E come succede in questi casi non si può dare nulla per scontato: le sorprese sono sempre dietro l’angolo.