SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Viabilità e trasporti, le province di Ascoli e Fermo cercano risposte dal governo nazionale in occasione della visita in città da parte del viceministro delle Infrastrutture Angelo Capodicasa, e del deputato dell’Italia dei Valori Stefano Pedica.
Stando a quanto dichiarato da quest’ultimo nel corso di un convegno svoltosi in Comune, le opere prioritarie sono 5, molte delle quali hanno già ricevuto stanziamenti per l’inizio dei lavori. Nel dettaglio:
Bretella di collegamento tra S. Benedetto e la statale SS 16: lo studio di fattibilità è stato realizzato nel 2002 e prevede l’utilizzo del tratto terminale in variante della SS16 che collega il raccordo autostradale Ascoli Piceno-Porto D’Ascoli con il centro abitato di San Benedetto. Non risulta che il costo dell’opera sia stato quantificato.
Autostrada A14: ampliamento a tre corsie per un costo complessivo di 1773 milioni di euro. Per quanto riguarda il tratto Porto Sant’ Elpidio-Pedaso il progetto è stato suddiviso in 2 sottotratte: la prima sviluppata dall’Anas per un importo di 24,8 milioni di euro. La seconda sottotratta ha ricevuto il parere negativo di alcuni enti territoriali e gli atti verranno trasmessi alla presidenza del Consiglio dei Ministri.
SS 4 Salaria: nel tratto di maggiore traffico è stata realizzato un tratto a 4 corsie, fino a Porto D’Ascoli invece il tratto ha una carreggiata. Bisogna completare il tronco che collega Acquasanta a Trisungo.
Strada Intervalliva “Mezzina”: collegamento longitudinale tra le valli del Piceno diviso in tre lotti: primo tratto parzialmente realizzato tra il Chienti ed il Tenna, secondo tratto dal Tenna al Tesino, terzo tratto dal Tesino al Tronto. Totale costi 320 milioni di euro.La Regione Marche ha appena stanziato 13,08 milioni di euro per la progettazione di opere relative ad un lotto funzionale.
Contratti di Quartiere: si tratta di un accordo tra il Ministro Antonio di Pietro e il Presidente della Regione, Spacca, per la realizzazione di 6 progetti nelle città di Jesi, Ancona, Ascoli, Ripatransone, Pollenza e Cupramontana, cofinanziati per un importo complessivo di 24 milioni di euro.
Le infrastrutture prioritarie e gli investimenti necessari nella mobilità stradale e ferroviaria sono stati esposti al viceministro Capodicasa e all’onorevole Pedica dal presidente della Provincia di Ascoli Massimo Rossi, dal sottosegretario agli Affari Regionali Pietro Colonnella e dal sindaco Giovanni Gaspari. Erano presenti Ruggero Borgia della società Autostrade per l’Italia e Oriele Fagioli dell’Anas.
«In Provincia dobbiamo cercare di pianificare al meglio un piano per la programmazione di nuovi interventi infrastrutturali – ha affermato Massimo Rossi – poiché dobbiamo risolvere i problemi del nostro territorio: la carenza di collegamenti collinari, il congestionamento del traffico nei grandi centri urbani, la mancanza di collegamenti est-ovest».
Le priorità scelte dalla Provincia sono otto: creazione del collegamento collinare – Strada Mezzina, realizzazione della Mare-Monti nel Fermano, ammodernamento della Salaria SS4 tratto Acquasanta-Arquata, ammodernamento della Piceno-Aprutina, Circonvallazione San Benedetto del Tronto, sistemazione strada Valle dell’Aso, adeguamento strada Valle Ete, ammodernamento tracciato lungo l’Ete Vivo.
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Tutte opere importanti, speriamo che si facciano…
e il sottopassaggio sulla ss16 a porto d'ascoli?