MONTEPRANDONE – Il Centobuchi comincia a muoversi in previsione della prossima stagione.
Dopo la conferma di mister Sestilio Marocchi la compagine biancoceleste pensa all’organico. A tale proposito il presidente Claudio Marocchi, all’indomani della la salvezza ottenuta ai play out contro il Penne, era stato chiaro: «Getteremo le basi per un torneo di minore sofferenza».
Sabato prossimo il numero uno del Centobuchi incontrerà la dirigenza: il diesse Gabriele Menzietti e il team manager Giuseppe Cocci in testa. Si vaglierà la situazione dei giocatori che hanno vestito la maglia biancoceleste nel corso dell’annata archiviata da poco. Si va verso la conferma, come detto nei giorni scorsi su queste pagine, della spina dorsale della formazione 2006-2007.
Ancora: sul piede di partenza due pezzi da 90 come Rosa e Iachini, mentre arriverà minimo un puntello per reparto. Ma andiamo per gradi.
PORTIERI Sarà rivoluzione, o quasi. Ameltonis tornerà a Teramo e Spina rimarrà solo se la dirigenza gli darà sufficienti garanzie in merito a un impiego più stabile rispetto a quest’anno. Possibile venga data fiducia al giovane Di Giacomo.
DIFESA Resteranno i “senatori” Corradetti, Cameli e Alessandrini, mentre saluteranno Del Moro (che spera di trovare una squadra di C2) e Capriotti.
CENTROCAMPO Conferme, importanti, per capitan Simoni, Porcu – a breve ne verrà riscattata la comproprietà dal Sant’Omero – Guido Galli, Cesani e Cipolloni. Dovrebbe invece fare ritorno all’Ascoli Iachini. In forse la posizione di Adamoli, con l’ex Grottammare detentore del suo cartellino.
ATTACCO E’ il reparto per il quale ci sarà maggiormente da lavorare. L’unico che rimarrà sicuramente è Gino De Angelis, per il resto Cardinali farà ritorno alla Val di Sangro, mentre Rosa aspetta la Samb (cliccate QUI).
Per quanto riguarda l’attaccante ascolano, la dirigenza biancoceleste gli aveva chiesto una risposta entro la fine della settimana scorsa, risposta che ovviamente il giocatore non ha dato. Il Centobuchi in fondo si è già messo l’anima in pace e si prepara a dare la caccia a una punta di peso.
Quanto a Rosa, qualora non riuscisse ad accordarsi con una società di C e dovesse “accontentarsi” della serie D, cercherà una squadra capace di puntare alla promozione. Insomma: il Centobuchi dovrà rassegnarsi a salutare quello che nelle ultime due stagioni è stato il suo uomo più rappresentativo.