SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Se, come sembra praticamente certo, sta per essere introdotto il ticket a due euro per una sosta di cinque ore sul lungomare, diventerà ancora più raro l’acquisto dei grattini da cinque euro per la sosta giornaliera.
Perché pagare cinque euro se è possibile pagarne quattro per lo stesso servizio, con la differenza di dover acquistare due grattini invece che uno? Questo ragionamento verrà sicuramente fatto da turisti e sambenedettesi e perciò è prevedibile che la stragrande parte dei grattini da cinque euro rimarrà invenduta. Secondo logica, perciò, l’Azienda Multiservizi non dovrebbe neanche più consegnarli a edicole e stabilimenti balneari.
Un’altra modifica in corso di approvazione riguarda il grattino “passe-partout” da cinque euro per la sosta in tutti i parcheggi a pagamento della città. Forse, dunque, saranno questi gli unici grattini da cinque euro a essere venduti, anche se presumibilmente in numero ridotto.
Intanto Pericle Guidotti, presidente dell’Assoalbergatori Riviera delle Palme, ci dichiara: «Sui parcheggi a pagamento c’è una verifica giornaliera con l’amministrazione comunale, ma solo a settembre potremo fare un bilancio completo del provvedimento».
«La zona blu sul lungomare – aggiunge – è un provvedimento nel quale vanno contemperati più interessi e più prospettive, serve un confronto continuo perché non bisogna scontentare nessuno, perciò serve un’apertura di vedute».
Il consigliere di An Pasqualino Piunti continua invece nella sua valutazione totalmente negativa, dopo il secondo week end con la zona blu sul lungomare. «A mezzogiorno gli stalli blu, soprattutto a ovest della parte nord, erano occupati solo per un terzo. Nelle vie limitrofe invece c’era un preoccupante girovagare di auto alla ricerca di un posto. Una mamma accaldata e arrabbiata con un neonato in braccio – riferisce Piunti – non ha potuto parcheggiare nei pressi di casa sua ma ha dovuto pagare sul lungomare come se dovesse andare in spiaggia».
E poi la stoccata finale all’amministrazione: «Noi abbiamo realizzato il lungomare fino a “Las Vegas” senza che questo pesasse sulle tasche dei cittadini. Loro per terminare la riqualificazione a nord chiedono i soldi prima ancora di aver prodotto un progetto».
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"Ognuno vede e, di conseguenza vive, la politica nel modo che più gli è congeniale." Difatti la differenza non e' poca considerato lo ..specchio specchio delle mie brame chi e' il piu' bello del reame!! stamane mi sono fatto una camminata sul lungomare e non ho visto grossi problemi di viabilita' se non quelli che da decenni esistono. Sicuramente se fossi rimasto seduto sul marciapiede del lungomare prima o poi uno che si era alzato con il piede sbagliato lo avrei trovato di sicuro. ma non ero li' per quello ma per capire cosa fosse cambiato con l'avvento delle striscie… Leggi il resto »
Non capisco come il Sig. piunti possa dire: noi abbiamo realizzato il lungomare fino a Las Vegas, senza pesare sulle tasche dei cittadini. Che forse la farmacia comunale che si sono svenduti la avevano ricevuta in dote o eredità Piunti e Soci? Ogni tanto pensiamo bene a ciò che si dice…
Qui non è una questione partitica! Io non sono un elettore di Gaspari ma sono d’accordo sul lungomare a pagamento anche se bisogna prevedere delle eccezioni: i residenti. Perchè devono fare l’abbonamento? I residenti non devono pagare come succede in tutte le città.