SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune vuole risolvere una volta per tutte i problemi di infiltrazione di acqua all’interno del complesso di edilizia popolare nella zona nord del quartiere Agraria; realizzarvi un nuovo edificio nella zona nord ovest con 36 alloggi destinati ad essere affittati con prezzi agevolati ad anziani autosufficienti e studenti; modificare la viabilità interna dell’area per collegarla al resto del quartiere; costruire un asilo nido; a margine di questi interventi a breve termine c’è un’ipotesi architettonica suggestiva per molti ma negativa per altri.
Si tratta della costruzione di una torre di 13 piani al centro dell’area Annunziata, dove nei progetti originari sarebbe dovuta sorgere una rotatoria. «Un’opera all’insegna dell’autosufficienza energetica, con pannelli solari e un’architettura eco compatibile – spiega la consulente del Comune Luigina Zazio – che marcherebbe una discontinuità visiva e che potrebbe dare un’identità nuova al quartiere. Si possono studiare soluzioni architettoniche innovative e suggestive».
La torre ospiterebbe servizi, alloggi a prezzi calmierati, attività sociali, culturali e di intrattenimento. Ma per ora la sua costruzione rimane nel rango delle ipotesi.
E’ realtà invece il finanziamento di quattro milioni di euro, equamente provenienti da Regione Marche ed Erap (Ente regionale per l’abitazione pubblica, l’ex Iacp). Il finanziamento rientra in un bando di concorso per enti pubblici vincolato alla realizzazione di alloggi per anziani autosufficienti e studenti. Non essendoci un’area comunale per costruirli ex novo, si è pensato di completare una volta per tutte l’area Peep (Piano per l’edilizia economica popolare) “Annunziata”.

Realizzato più di venti anni fa dall’Iacp, il complesso residenziale popolare racchiude una serie di contraddizioni “all’italiana”. Mai terminata nella sua progettazione originaria – per mancanza di soldi – la zona è isolata, non ha servizi e i palazzi hanno seri problemi di infiltrazioni acquifere.

«Per risolvere questi seri problemi e completare un progetto incompiuto abbiamo scelto la strada del finanziamento esterno; inoltre dopo cinque anni di stasi vogliamo riprendere i piani di edilizia popolare per anziani e fronteggiare il crescente invecchiamento della popolazione cittadina», ha spiegato il sindaco Gaspari in un incontro nel quartiere Agraria.
L’amministrazione vuole ridare vita sociale al quartiere e realizzerà un campo da rugby nella zona Peep, completerà la tensostruttura per la ginnastica artistica e aprirà una ludoteca. «L’Agraria deve finalmente sentire la presenza del Comune», ha ribadito Gaspari. Gli applausi della gente sono stati convinti. C’è stato solo qualche dubbio sul progetto della torre da 13 piani, ma l’amministrazione ha assicurato che ci sarà il massimo coinvolgimento dei residenti nella progettazione degli interventi futuri.