ROMA – Sarà coinvolta nel tavolo di concertazione ministeriale, relativamente al tema dei canoni demaniali, l’ITB Italia-Federturismo Confindustria.
E’ questo uno dei risultati ottenuti dall’incontro che ha visto presenti all’Agenzia del Demanio di Roma, oltre che una delegazione di imprenditori balneari guidata dal presidente Giuseppe Ricci e dal consulente esperto in demanio marittimo Marco Giua.
All’incontro, erano presenti la dottoressa Anna Lilli e la dottoressa Valente dell’Agenzia del Demanio, assieme ad altri funzionari.
L’ITB, dopo aver spiegato lo scopo che anima l’associazione, è entrata nel merito dei criteri che, con la Finanziaria 2007, determinano l’applicazione dei canoni demaniali, in particolare sul tema dei canoni applicati alle cosiddette “pertinenze demaniali”, ovvero quegli stabilimenti balneari acquisiti dallo Stato.
L’ITB ha portato avanti queste proposte:
esatta definizione degli ambiti soggetti all’applicazione del nuovo canone. La dottoressa Lilli ha chiarito definitivamente che il nuovo canone si applica solo agli spazi sfruttati commercialmente, quali bar, ristoranti e alberghi, mentre è escluso per tutte quelle zone ad utilizzo balneare e a completamento (cabine, spiazzali, aiuole, scale, ecc).
diversificazione tra chi esercita attività stagionale (trimestrale o semestrale) e chi esercita attività per tutto l’anno. Questi ultimi, infatti, dovrebbero avere la possibilità di ammortizzare meglio l’ulteriore esborso;
diversificazione tra chi svolge esclusivamente attività di balneazione, chiudendo prima di notte, e chi invece svolge attività di intrattenimento o svago anche di sera.
L’incontro è stato molto proficuo anche su altri aspetti, per cui la dottoressa Lilli ha invitato Giuseppe Ricci e l’ITB Italia al tavolo di concertazione che si renderà necessario per la definizione esatta dei canoni demaniali. Nei prossimi giorni l’ITB, tramite l’Agenzia del Demanio, invierà ai suoi associati una scheda di autocertificazione e una riguardante l’esatta applicazione dei canoni relativamente alla Finanziaria 2007, per evitare errori di calcolo da parte dei Comuni.
«Avremo la possibilità di portare le esigenze dei nostri associati direttamente nei luoghi deputati a prendere decisioni», ha commentato Giuseppe Ricci. «Continueremo la nostra battaglia, perché stiamo ricevendo delle comunicazioni di pagamento allarmanti: i nostri colleghi di Tortoreto si sono visti recapitare, nei giorni scorsi, distinte di pagamento demaniali tra i 30 e i 40 mila euro, contro i precedenti 10-15 mila».