SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Via Molinari e Pavone. La decisione del presidente della Samb Gianni Tormenti e ormai nell’aria da diverse settimane, è stata presa nel pomeriggio di mercoledi, con un giorno d’anticipo rispetto a quanto il numero uno del sodalizio rossoblu aveva annunciato sabato scorso. Si chiude, dopo una sola stagione, l’avventura dei due direttori nelle Marche (ma per Molinari, dopo la parentesi Gaucci, si trattava di un ritorno).
«Non abbiamo riconfermato i due direttori», ci ha detto il presidente rossoblu nella serata di mercoledì.
«Abbiamo tentato di convincere Pavone, ma ci ha confermato che senza Molinari non vuole restare. E allora è meglio, per noi e per loro, interrompere subito il rapporto: la Samb dovrà trovare delle alternative, loro si potranno accasare altrove. Voglio comunque sottolineare che ci lasciamo in assoluta armonia. Si tratta di una separazione consensuale».
Con Molinari qualcosa si era “rotto” subito dopo l’affare Desideri, vicenda dai contorni non propriamente nitidissimi – le versioni del dirigente trentino e quelle del giocatore non collimano – e che comunque ha portato il centrocampista originario di Ripatransone a legarsi per tre anni al Bari.
Molinari peraltro nel corso dell’anno non ha mai avuto rapporti idilliaci con lo staff tecnico e con qualche esponente del settore giovanile. Ma, aspetto forse determinante, nel frattempo nella proprietà si era fatta strada la convinzione che, a fronte dell’esperienza accumulata nel corso della stagione, la Samb potesse fare a meno della figura del direttore generale. Quasi certamente infatti questo ruolo verrà ricoperto da uno dei fratelli Tormenti.
Quanto a Pavone il presidente rossoblu, come detto, mercoledì ha fatto un ultimo tentativo per convincerlo a restare, proponendogli un biennale, ma il diesse di Barletta non ha smentito quanto aveva dichiarato in tempi non sospetti: non tradisco chi mi ha voluto a San Benedetto. Pavone anzi spera di lavorare ancora assieme al dg trentino, magari in un’altra società.
Per la Samb adesso sono due i nodi da sciogliere: quello del direttore sportivo e dell’allenatore (Ugolotti attende di sapere qualcosa di più certo nelle prossime ore). A quando delle novità? Non prima della metà del mese, vale a dire al rientro dei fratelli Tormenti dal viaggio di lavoro all’Estero che li vedrà in partenza nella giornata di venerdì.
Solo dopo ci sarà tempo e modo di parlare della squadra che affronterà la prossima stagione sportiva.
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ALLA FACCIA DELLA PROGRAMMAZIONE! MA QUALE PROGRAMMAZIONE… QUALE PIANO DI LUNGO PERIODO… IL PROSSIMO ANNO CON 9 UNDICESIMI NUOVI… CON DIRETTORE SPORTIVO NUOVO… ESICURAMENTE ALLENATORE NUOVO… BELLA ROBBA.
VEDIAMO QUANTI ABBONAMENTI FATE…
IO NON RINNOVO… E NON MI VENITE A DIRE CHE NON SONO UN TIFOSO VERO… VADO ALLO STADIO DA TRENT’ANNI E HO SEMPRE O QUASI AVUTO L’ABBONAMENTO… MA DOPO VENTURATO GAUCCI MASTELLARINI…
Contrariamente a Pulito io credo che un altro anno di transizione sia accettabile. L'importante sarebbe non dover soffrire piu del dovuto….insomma cercare di migliorare il risultato di quest' anno. Quello che non ammetto che una società che non ha nel futuro prossimo la volontà di aspirare a mete piu ambiziose allo stesso tempo cerca di mettere alle strette il Comune sul caso Stadio e campi di allenamento….. Per fare la serie c e con questo settore giovanile attualmente a disposizione è sufficiente spendere il meno possibile sullo Stadio e allenarsi anche al Rodi!!!!! Colantuono in quel campetto ci si è… Leggi il resto »
lasciamoli lavorare in pace! chi meglio del padrone può gestire i propri interessi? d'altronde i direttori sportivi e i direttori generali (!) talvolta, nel calcio, fanno anche i propri interessi utilizzando i mezzi della società…….
Caro Mario, una società che vuole crescere ed è ambiziosa ha bisogno di campi di allenamento buoni e sempre disponibili. Il Rodi non è buono neanche per piantarci le patate, così come campo Europa. Se lei ha avuto la fortuna di giocare in una squadra anche dilettantistica, saprà quanto sia frustrante dover attendere il proprio turno per scendere in campo ad allenarsi o doversi sbrigare perchè incombe il turno di un'altra squadra. Inoltre campi come il Rodi ed il Merlini possono causare spesso degli infortuni. Per concludere, non credo che un giocatore sia molto invogliato a venire alla Samb sapendo… Leggi il resto »