SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’esponente di Alleanza Nazionale Benito Rossi richiama le istituzioni a impegnarsi per interventi strutturali che mettano in sicurezza il centro abitato di Porto d’Ascoli dal rischio di esondazioni del Tronto.
«La nuova perimetrazione del Piano di Assetto idrogeologico non ci fa stare tranquilli – afferma – a noi interessano interventi strutturali che diano tranquillità ai residenti che in passato sono stati colpiti dall’esondazione. Certo è che se recentemente si è permesso di costruire a due passi dal fiume Tronto non si capisce perchè per alzare quattro divisori di un appartamento occorra una lunga attesa dagli uffici della Regione con tanto di cerimoniali politici».
Rossi fa poi una serie di domande: «Può bastare la pulizia dell’alveo del fiume? La conformazione del fiume è tale da sopportare una eventuale e mai auspicata esondazione? Ricordo una sera di circa tre anni fa quando il centro sinistra chiese la sospensione del Consiglio comunale perchè le insistenti piogge fecero innalzare il livello di guardia del Tronto; ricordo bene che ci fu l’allerta generale e negli occhi di molti cittadini dell’Agraria e delle zone limitrofe ricomparvero le immagini del precedente disastro. Oggi i problemi non si risolvono attraverso le pratiche chiuse nei cassetti ma attraverso interventi mirati e tecnicamente giustificati».