SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «I risciò sono un problema di sicurezza per il lungomare – dice Giovanni Gaspari – nel 2006 sono stati denunciati tre incidenti e ne sono avvenuti altri non denunciati».
E’ in via di emanazione l’ordinanza della Polizia Municipale che vieterà il transito dei risciò su tutta la carreggiata del lungomare per ragioni di sicurezza. Ora il sindaco incontrerà gli esercenti che noleggiano i risciò e, forse, potrà chiudere un occhio sul transito nel lungomare nord.

«Diciamo che in via transitoria si può ragionare sul permesso di transito in alcune fasce orarie e in alcuni tratti del lungomare nord», spiega Gaspari, che ipotizza anche un piano di dismissione per indennizzare coloro che hanno acquistato i risciò e che ora non possono più noleggiarli.

Nel 2006 nell’area di lungomare riqualificato erano apposti cartelli che segnalavano il divieto ai risciò solo in quel tratto. Cartelli che vennero divelti più volte da ignoti. La cosa non è andata giù al sindaco: «Trovo che sia stata una cosa estremamente brutta abbattere quei divieti. Io non sono qui per danneggiare qualcuno, però nessuno deve danneggiare la città».

No ai risciò, dunque, sì ai tandem e alle bici. Ma il loro noleggio potrà essere esercitato solo nella pineta di via Marconi di fronte all’ex camping. Un’area demaniale per la cui occupazione bisogna ovviamente chiedere l’autorizzazione all’Agenzia del Demanio di Ancona dietro nulla osta del Comune.

L’amministrazione (vedi allegato) ha infatti deciso di non concedere più occupazioni di suolo pubblico sul marciapiede est del lungomare, per rendere questo spazio più fruibile alla collettività.