SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Gavino Angius terrà a battesimo la sezione locale di Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo. Il senatore, uscito dai Ds in disaccordo con la nascita del Partito Democratico, sarà all’Hotel Progresso giovedì 7 giugno alle 21:30.

«I Ds di fatto sono già sciolti», afferma Giorgio Mancini, uno degli iscritti al partito dimessosi recentemente in appoggio alle mozioni congressuali di Angius e di Fabio Mussi. A San Benedetto il movimento Sinistra Democratica è stato costituito il 31 maggio scorso con un coordinamento di quindici persone, fra cui lo stesso Mancini, Luca Spadoni, Attilio Biocca e Antonio Palombo.
«A livello nazionale Sinistra Democratica può annoverare 12 senatori e 21 deputati – afferma Mancini – anche qui a San Benedetto non agiremo come un nuovo partito ma come uno strumento politico per riunire tutta la sinistra che non si riconosce nel Partito Democratico».
Nei tempi necessari, il movimento vuole ridefinire un’identità socialista in Italia e arrivare alla costituzione di un soggetto unico con Verdi, Sdi e Rifondazione Comunista.
«Un partito unico della sinistra riformista», chiosa Mancini. Fra quattro anni, alle prossime elezioni amministrative, questo soggetto politico potrà essere l’antagonista a sinistra del Pd.