SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Organizzare la fase finale dei play off e illustrare le nuove norme per l’iscrizione al prossimo campionato. Questi i temi dell’assemblea generale delle società di serie C che si è svolta lunedì pomeriggio a Firenze.
Le nuove regole non differiscono molto rispetto a quelle della scorsa stagione, se non per la date. Per essere ammesse al campionato le società dovranno dimostrare di aver pagato gli emolumenti ai giocatori (comprensivi di ritenute Irpef, Enpals e Fondo Carriera) sino al 30 aprile, mentre l’anno precedente il limite era il 31 marzo.
Successivamente entro il 31 ottobre si dovrà dimostrare di aver provveduto anche al pagamento di maggio e giugno. Penalizzazioni per chi risultasse inadempiente.
IN CASA SAMB (QUASI) TUTTO OK La Samb, come abbiamo già sottolineato nei giorni scorsi, per quello che riguarda questi obblighi è a posto. Di più: il prossimo 18 giugno la società di Viale dello Sport provvederà a pagare anche gli ultimi stipendi ai giocatori e a far firmare loro le liberatorie che serviranno entro il 31 ottobre.
24 STADI NON A NORMA IN C1 La Lega di C, oltre a confermare che le formazioni di terza e quarta serie non parteciperanno alla Coppa Italia di A e B, bensì a quella di Lega – saranno ammesse anche 10 società di D – si è detta preoccupata per la situazione che fa capo agli stadi. In C1 ben 24 non sono a norma, compreso, ovviamente, il Riviera delle Palme.
A determinare un simile quadro la disposizione dell’Osservatorio del Viminale, secondo cui chi attualmente ha uno stadio omologato per 7.500 spettatori non potrà ridurne la capienza per aggirare certi obblighi di legge sulla sicurezza.
In tal senso la Samb aspetta con impazienza l’incontro con Questore e Prefetto, fissato per la giornata di mercoledì. Di una cosa però a questo punto siamo certi: il Riviera, la cui capienza è pari a 9.999 unità, dovrà essere dotato di tornelli, zona prefiltraggio, biglietti nominativi e tutto quello che sarà necessario per attenersi al decreto anti-violenza varato dopo i tragici fatti di Catania dai ministri Amato e Melandri.
Infine, per iscriversi al prossimo campionato, la Samb e tutte le formazioni di serie C entro il 30 giugno dovranno pagare la canonica fideiussione bancaria di 207 mila euro.