SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A volte ritornano. Ma per Ottavio Palladini sarebbe speciale. Il centrocampista sambenedettese, 36 primavere in dicembre, vorrebbe di nuovo vestire la maglia della Samb.
Un primo contatto con la dirigenza la scorsa settimana, quando l’ex Giulianova si è incontrato direttamente con il presidente Gianni Tormenti, manifestandogli la volontà di chiudere la sua carriera, dopo qualcosa come 18 campionati professionistici (alla Samb dall’89 al ’92 – 72 presenze e 6 gol – ha poi militato nelle file di Pescara, Vicenza e, storia delle ultime tre stagioni, Giulianova), in rossoblu.
«Il presidente mi ha voluto conoscere e, ovviamente, la cosa mi ha fatto molto piacere», ha detto in proposito il giocatore. «Con il Giulianova sono in scadenza e sarei contento di tornare nella squadra della mia città. Nonostante l’età mi sento ancora molto bene dal punto di vista fisico e poi le motivazioni non mancano. Mi sono messo a disposizione e aspetterò con tranquillità la decisione dei Tormenti».
Se ne riparlerà. Magari entro la metà di giugno, quando dovrebbe essere definito lo staff tecnico e dirigenziale della Samb edizione 2007-2008. Mister Ugolotti ad ogni modo ha già espresso parere favorevole all’eventuale operazione.
Per Palladini, dopo un’altra stagione sul campo di gioco, potrebbero aprirsi le porte societarie, con un incarico nel settore giovanile.
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento
Mi fa veramente piacere. Persona serissima e grande professionista.
Beh, Palladini – oltre a poter chiudere la carriera nella squadra della sua città – sarebbe utile per dare esperienza a una squadra che anche per l'anno prossimo si annuncia giovane. Mettiamoci anche Visi come 12°…
Poi è chiaro che la squadra titolare è ancora da fare, ma due come loro in rosa sono già un bel punto di partenza.
Ogni tanto anche nel calcio contano i sentimenti…
Completamente daccordo. Visi e Palladini sarebbero importanti come giocatori, ma soprattutto per trasmettere nello spogliatoio l'amore per la maglia rossoblu. Senza dimenticare che in prospettiva sarebbero ottimi allenatori del settore giovanile (visto che i tormenti richiedono 8 campi….)
Magari fosse… Al Riviera col Giulianova ha giocato praticamente da solo, ed ogni suo lancio era una pennellata… Bentornato Capitano!
Probabilmente Ottavio non si ricorderà di me (sono passati parecchi anni dall'ultima volta che ci siamo visti), ma l'ho sempre ritenuto degno della nazionale, superiore anche ad Albertini.
Non capisco come le grandi società l'abbiano ignorato, ma nel calcio di cose strane sono sempre accadute.
Ottavio, nonostante i suoi 36 anni è ancora un lusso per questa categoria.