SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Dovremmo incontrarci la prossima settimana, in questi giorni ho avuto dei problemi, non sono riuscito a muovermi da Roma. Se decideremo in ordine al mio futuro? Può darsi, ma non c’è fretta. Resto ottimista: c’è la volontà, da ambo le parti, di continuare a lavorare insieme».
Guido Ugolotti aspetta il suo turno. A quanto pare sta per arrivare: la Samb, dopo aver sciolto i dubbi relativi alla permanenza o meno dei direttori Claudio Molinari e Peppino Pavone (lo farà venerdì o comunque entro la settimana che si avvia a conclusione?), si pronuncerà anche sul destino del tecnico nativo di Massa.
«Ci siamo sentiti spesso con il presidente e abbiamo iniziato a parlare di un ipotetico programma per le prossime stagioni», continua Ugolotti. «E’ ovvio che anche da parte del sottoscritto ci sia la necessità di capire chi andrà a sviluppare il progetto tecnico in senso stretto. Sarei contento se restassero Molinari e Pavone, anche perché con loro abbiamo già avviato un buon lavoro, ma la loro eventuale partenza non pregiudicherebbe la mia disponibilità». Che è massima. «Il rapporto è ottimo e resto dell’idea che ci sono i presupposti per proseguire la collaborazione. Lo spero davvero».
Samb dunque in cima alla lista delle preferenze. Nonostante l’interesse di altre società, anche e soprattutto di categoria superiore. Prendiamo il Grosseto, fresco di promozione in serie B.
«Con il direttore sportivo Vincenzo Minguzzi e il direttore tecnico Alessandro Scalone ci conosciamo da tempo – ammette Ugolotti – In particolare con il secondo: ci ho lavorato assieme nel corso della mia esperienza all’Acireale. Diciamo che mi hanno chiesto una mia eventuale disponibilità qualora, come si dice, l’attuale allenatore Cuccureddu si dovesse trasferire altrove (al Livorno?, nda). Nulla di più, non c’è stato nessun incontro tanto per capirci. Io ad ogni modo ho già risposto che devo ancora parlare con la Samb, società che ha la precedenza, anche e soprattutto per una questione di correttezza».
Da ultimo una battuta sulla Samb che verrà. «So che i Tormenti devono ancora parlare con molti giocatori. Per quello che mi riguarda spero si riesca a convincere alcuni di loro a rimanere, anche se mi rendo conto che non sarà facile. Allo stesso tempo credo però che tutti, o quasi, saranno disponibili a trattare».