SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Qualcuno ci dovrà spiegare poi, oggi come fra trent’anni, a cosa servirà costruire altre abitazioni in questa città. Prendo spunto dalle dichiarazioni rilasciate ieri dal Sindaco Giovanni Gaspari, in relazione alla riduzione del rischio di esondazione del fiume Tronto (una buona notizia), in seguito ad alcuni interventi realizzati. La diminuzione del rischio rende edificabile un ulteriore fazzoletto di terreno.
«Se riparte l’edilizia aumentano le entrate per il Comune derivanti dagli oneri di urbanizzazione», ha spiegato il primo cittadino. Certo che il bilancio è importante per una città; ma non è tutto. Prima viene la conservazione della qualità della vita dei suoi cittadini, e viene il rispetto dell’ambiente.
San Benedetto ha quasi 47 mila abitanti; è il Comune, dopo Porto San Giorgio, con la più alta densità di abitanti per chilometro quadrato nelle Marche. Ha un problema di congestione urbanistica, di traffico veicolare eccessivo, di gestione delle acque meteoritiche a causa dell’eccessiva impermeabilizzazione del suolo (troppo asfalto e cemento, così bastano due gocce d’acqua per trasformarci in una fangosa Venezia), di mancanza di zone di campagna dove i bambini possano, almeno, vedere quello che accade realmente (vedere e toccare un melo, una capra, tanto per fare degli esempi molto semplici) .
Al di là delle esigenze di bilancio, ci si dovrebbe chiedere a chi convenga avere altri 200-300-500-1000-2000 abitanti, che equivalgono a 500-1000-5000 automobili circolanti, a 10.000-20.000-30.000 metri quadrati di asfalto e cemento. Alla città, sicuramente, non conviene, per questioni prima di tutto ambientali e di vivibilità.
Questo, purtroppo, sembrano non capirlo né la destra né la sinistra, che invece sembrano rincorrere l’eldorado della cementificazione tout-court, come se avessero ancora una idea del progresso ferma agli Anni Sessanta, quando sono state sventrate e abruttite irrimediabilmente le nostre città (a proposito: mesi fa contestai la realizzazione del supermercato Tuodì in una zona iper-congestionata e con già due supermercati nel giro di 300 metri: cemento e asfalto sorti dove il Prg prevedeva un’area verde… E dopo pochi mesi Tuodì ha già chiuso! Adesso abbiamo un bel monumento ai cementificatori della politica sambenedettese invece che un polmoncino verde a ridosso della Statale 16! Questa è politica ambientale, non la chiusura al traffico la domenica mattina!)
Spero che prima di passare alla costruzione di nuove case a Porto d’Ascoli vi sia la possibilità di discuterne approfonditamente, magari in Consiglio Comunale, dove spero facciano sentire la loro voce quelle parti della maggioranza che fanno dell’ambientalismo una loro bandiera.
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Vorrei aggiugnere che se si ragionasse come "territorio" della riviera e non solo come sbt, si può facilmente vedere che nuove case non servono: sbt è piena, inoltre come potete vedere c'è grottammare che si sta cementificando a "dovere",poi c'è il quartiere ragnola che negli ultimi 2 anni è cresciuto in modo smisurato…… vogliamo parlare di tutte le case vecchie e disabitate che ci sono a sbt sulla nazionale davanti l' ospedale, nel quartiere marina, e di tanti appartamenti, case palazzi che appartengono a privati (e magari i proprietari in alcuni casi nenche si ricordano di esserlo e potrei fare… Leggi il resto »
Concordo, il territorio di San Benedetto è ormai saturo. Se servono nuove abitazioni si ristrutturino quelle vecchie ma sfitte. E si creino più spazi verdi. San Benedetto non potrà mai avere più di 50.000 abitanti, per evidenti limiti territoriali (a meno di non costruire grattacieli…).
Caro Ventura, avere un Piano Regolatore Comune è necessario, ma obbligherebbe ciascun comune, e quindi ciascun amministratore, a cedere una parte dei propri meriti ad altri… Ma non solo Prg, anche politiche economiche, Piani del Traffico, di Spiaggia, sul Rumore… Altre informazioni: Porto San Giorgio non ha neanche 9 kmq (San Benedetto 25); Nel 1971 San Benedetto aveva quasi 42 mila abitanti, ma tra Via Voltattorni e via Mare c’erano solo alcuni casolari e Ragnola… Ancora: i Piani di Coordinamento Territoriali provinciali scrivono che la costa va “decongestionata” a vantaggio dell’entroterra, ma questo non avviene. Eppure i 40 appartamenti del… Leggi il resto »
la politica del cemento non ha una logica,il cemento si butta in tutte le occasioni che si rendono appetibili e la politica ne' e' solo un mero esecutore.
calcoli,diagrammi,statistiche….tutte caz….chi deve costruire lo deve e lo vuole punto e basta.
…ma quale aumento della pressione antropica, il segnale è chiaro e diretto; ma non è indirizzato ai "muratori edili" che noi tutti conosciamo. Esso è diretto ai "muratori solerti" e soprattutto "fratelli" che sono tra noi e che noi non conosciamo…. oppure facciamo finta di non conoscere….
MEDITATE GENTE, MEDITATE…
E’ inutile dire chi comanda a San Benedetto, forse mi sbaglierò visto che non conosco a fondo la situazione della città, però i soliti costruttori nominati più e più volte, questi sono i veri padroni della città, purtroppo… Sono d’accordo con le parole di Flammini, per quanto riguarda viabilità e permeabilità delle strade (chi non lo può essere), per continuare a cementificare SBT bisogna ripensare totalmente la città, le strade e i mezzi di comunicazione, ma credo che sia improponibile. Tutto questo in un governo cittadino in cui sono presenti anche forze, come sottolinea l’ottimo Flammini, che si battono per… Leggi il resto »
UN AUTOVETTURA CHE TRANSITA A SAN BENEDETTO IMPIEGA IL DOPPIO DEL TEMPO RISPETTO A 20 ANNI FA E IL NUMERO DI AUTOVEICOLI E' TRIPLICATO….CONTI ALLA MANO L'IMPATTO AMBIENTALE E' DISASTROSO A DANNO DELLA SALUTE DEI CITTADINI…L'INCREMENTO DI AREE DECONGESTIONANTI PER L'AMBIENTE (AREE VERDI DI UNA CERTA ENTITA' PINATUMATE AD AGHIFORME) NON SONO STATE MINIMAMENTE PAVENTATE…IL PRG DOVREBBE PREVEDERE INOLTRE LA COSTRUZIONE DI BENI INDIRIZZATI A SERVIZI PER LA CITTADINANZA COME STRUTTURE DEDICATE ALL'ARTE E CULTURA, AL PONTEZIAMENTO DELLE RISORSE ECONOMICHE (QUARTIERE FIERISTICO) OLTRE CHE STRUTTURE SPORTIVE..INSOMMA INFRASTRUTTURE IN GRADO DI AVERE ANCHE UN BEL BENEFICIO ECONOMICO SIA PER LE CASSE… Leggi il resto »