SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Torna il Bea, il Banco dell’Enogastronomia e dell’Artigianato del medio versante Adriatico, la “vetrina” delle eccellenze della Riviera delle Palme e di tutto il comprensorio. Dall’1 al 3 giugno, infatti, alla Palazzina Azzurra e lungo il Viale delle Palme, tanti saranno i momenti di approfondimento e soprattutto l’esposizione di prodotti di qualità, enogastronomici o artigianali.
«Il Bea è giunto alla quarta edizione, sta crescendo, segno che abbiamo indovinato la formula esatta» spiega il presidente del Consorzio Turistico Riviera delle Palme Marco Calvaresi. I numeri sono dalla sua parte: saranno circa cento gli espositori presenti, ma, addirittura, in questi giorni, per mancanza di spazio, si è dovuto rifiutarne circa altri venti. Un risultato importante, in base al quale Calvaresi suggerisce anche ad un «ampliamento futuro della manifestazione», corroborato anche dal contributo del Comune di San Benedetto, che ha elargito la cospicua somma di 30 mila euro.
L’inaugurazione del Bea avverrà alle 16,30 nell’Aula Attività Bea, adiacente agli stand (ingresso libero). Tanti, poi, gli appuntamenti successivi: alle 16,30 l’Agrifaber Srl presenterà la degustazione delle “misticanze di verdure spontanee di quarta gamma (insalate pronte)”, in collaborazione con la Confederazione Italiana Agricoltori). Sempre buon gusto alle 18,30, con la degustazione degli olii del Piceno, a cura dell’Associazione Italiana Sommelier e della Cia.
Alle 21,30 appuntamento con “Distillando 2 – distillati e cioccolato“, sempre a cura dell’Ais (per entrambi gli appuntamenti prenotazione obbligatoria al numero 347.5417679, entro il 30 maggio). Sabato 2 giugno alle 16 convegno dal tema “Prodotti per persone affette da celiachia” (intolleranza permanente al glutine), organizzato dalla Confederazione Nazionale Artigiani, con l’on. Orietta Baldella. Alle ore 18 entrano in scena i vini della Provincia, con anteprima della D.O.C. Offida e della D.O.C. Rosso Piceno (prenotazione obbligatoria 347.5417679 entro 30 maggio).
Alle ore 20, alla Sala Emidio Galiè, all’Istituto Alberghiero, cena di degustazione con maccheroncino di Campofilone e brdetto alla sambenedettese (prenotazione al numero telefonico precedente entro il 30 maggio).
La giornata di domenica 3 giugno si aprirà alle ore 16 con una tavola rotonda intitolata “Offerta turistica del Piceno: posizionamento e competitività”.
Simpatico e importante appuntamento, di seguito, organizzato dalla Confartigianato: “Laboratori artigiani come laboratori didattici: i maestri artigiani interagiscono con i bambini”; i piccoli saranno coinvolti nella manipolazione della carta e del marzapane per realizzare oggetti, proprio per permettere, come ha spiegato Desirè Basili, «anche ai bambini di riappropriarsi di un momento di gioco creativo, oramai perso a causa della globalizzazione culturale».
Stessa impostazione è quella di Slow Food, che attraverso il Laboratorio del Gusto intitolato “Il Porto, l’Orto, il Mercato”, cercherà di proporre un diverso rapporto con il cibo, imperniato anche nelle relazioni tra il consumo e i luoghi di produzione e di commercio. Per questo, afferma Alessia Consorti, si affronterà nuovamente il tema del Mercato delle Erbe di San Benedetto, che qualcuno vorrebbe smantellare: «Ma per noi è un importante luogo della memoria cittadino; attraverso la degustazione di molluschi e di vino locale cercheremo, anche, di sottolineare questo aspetto». Per partecipare agli incontri telefonare al 3483350719.
“Miglior Prodotto Bea” è il titolo che verrà conferito al miglior prodotto presentato nel corso di questa edizione il cui incasso, ancora una volta, sarà interamente devoluto alla Croce Rossa Italiana. In occasione delle tre giornate del Bea l’enoteca regionale Vinea di Offida sarà aperta tutti i giorni dalle ore 16 alle 23. Le associazioni di categoria che supportano il Consorzio Riviera delle Palme nell’organizzazione della rassegna, sono Assindustria, Cia, Cna, Confartigianato, Coldiretti, Vinea, la Scuola Alberghiera di San Benedetto.
Tra i nuovi partecipanti l’Università Politecnica delle Marche, il Parco della Sentina (Pietro D’Angelo, presidente della Riserva Naturale, promette per l’anno prossimo la presentazione di un logo dei prodotti della Sentina, di cui attualmente è in corso di redazione dei disciplinari) e Asteria, l’Istituto per lo Sviluppo Tecnologico e la Ricerca Applicata.
«Il nostro valore aggiunto è questo» ha concluso Calvaresi, «certo, non abbiamo strutture strabilianti a cinque stelle, ma garantiamo un’accoglienza a misura d’uomo , con delle eccellenze in campo ambientale, culturale, enogastronomico, e artistico, garantito sia dalla costa che da tutto l’entroterra».
Non resta che augurare un “in bocca al lupo” per questa edizione della Bea, spostata per la prima volta a giugno anziché alla fine di aprile, per evitare la sovrapposizione con altre manifestazioni del genere, come “Fritto Misto all’Italiana” ad Ascoli, oltre che per dare il segnale dell’avvio della stagione turistica.
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