GROTTAMMARE – Giro di vite ai traffici dei generi contraffatti. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno nei giorni scorsi ha portato a termine un’operazione che ha permesso l’individuazione di un laboratorio clandestino.
Gli elementi sostanziali acquisiti, comparati ai diversi contesti, hanno determinato l’effettuazione di un vero e proprio blitz all’interno del capannone, risultato poi effettivamente adibito quale deposito di prodotti vari di abbigliamento contraffatti.
Nella circostanza è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo R.F., 62enne residente a Grottammare, per le fattispecie penalmente rilevanti di cui agli articoli 474 (“Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi”) e 648 (“Ricettazione”) del Codice Penale.
Lo stesso R.F. Infatti è stato trovato in possesso di una quantità impressionante di prodotti recanti segni mendaci. Sottoposti a sequestro circa 40 mila articoli di vario genere (giubbotti, jeans, maglie, camicie e relativi accessori dei marchi, tra gli altri, “Napapijri”, “Dolce & Gabbana”, “Ralph Lauren”, “Gucci”, “Calvin Klein”, “Belstaff”, “Baci & Abbracci”, “Fendi”, “Roberto Cavalli”, “Prada”, “Stone Island”) insieme ad alcune attrezzature utilizzate per il confezionamento dei capi contraffatti.
Le indagini proseguono ora attraverso l’analisi della documentazione rinvenuta nel laboratorio clandestino – anch’essa sottoposta a sequestro – al fine di individuare gli eventuali ulteriori responsabili delle attività illecite.
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Per la redazione:
Perche' in alcuni articoli mettete Nome e Cognome ed in altre invece soltanto le iniziali?
Ci sono reati di serie A e di serie B? o come sento dire da qualcuno ci sono motivazioni politiche (vedi caso Mazzagufo)?
Finora siete sempre stati imparziali in politica