SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Project financing del Palacongressi, si conclude il lungo iter formale con cui una società privata si impegna a completare la struttura gestendola in cambio per trenta anni. Ora possono cominciare i lavori.
Il settore Lavori Pubblici del Comune ha approvato l’atto integrativo che stabilisce le condizioni, i diritti e gli obblighi delle due parti, che sono la società di progetto Palacongressi srl e il Comune stesso.
Come noto, la società è stata costituita dalla Filippo Calabresi & C. snc (soci di maggioranza), dalla Comes srl di San Benedetto e dalla Troiani & Ciarrocchi di Monteprandone. I proprietari dello storico (ex) cinema e hotel si impegnano a ospitare al Palacongressi attività convegnistiche, cinematografiche (leggi multisala) e attività “accessorie” (teatro, fiere, concerti). Saranno realizzate nuove sale multifunzionali.
Confermato l’accordo sulle giornate in cui la sala grande del Palacongressi sarà a disposizione del Comune (tre al mese). In alternativa alla sala grande c’è l’uso di tre sale piccole.
Questo atto, firmato il 23 maggio dal dirigente dei Lavori Pubblici Mario Laureati, servirà per andare alla consegna dell’immobile alla società e all’inizio dei lavori. Il progetto esecutivo è pronto e ora la Palacongressi srl dovrà rispettare la tempistica di lavoro prevista dal contratto con il Comune. I lavori potrebbero partire quando la società lo riterrà opportuno.
A dicembre, però, il Tar delle Marche si dovrebbe pronunciare in merito al ricorso presentato dalla Publiodeon di Ascoli, che ha contestato alcune modalità del bando di gara indetto dal Comune nel 2004.
Ricordiamo che se il Comune avesse scelto di rescindere il contratto, i vincitori della gara avrebbero potuto chiedere all’ente il pagamento di una penale pari al 10% del costo dei lavori.
Nel luglio 2005 è stata firmata la convenzione e a febbraio del 2006 il commissario straordinario Iappelli ha approvato il progetto definitivo per il completamento. Cinque milioni di euro l’importo dei lavori. Nel luglio 2007 il Comune approva il progetto esecutivo dei lavori proposto dalla Palacongressi srl. L’atto appena firmato, dunque, serve per integrare la convenzione, firmata in assenza del progetto esecutivo.
La stipula formale di questo atto dovrebbe avvenire il 24 maggio, con rogito del Segretario Generale del Comune Roberto Vita.
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era ora, finalmente il palacongressi sara' "si spera" utilizzato.
Va via un pezzo di storia… noi tutti siamo cresciuti in quel cinema e i più attempati ricordano anche altro…
E’ bastata una sola notte per buttar giù la balaustra che si trovava davanti… San Benedetto non dimentica!
Ed ora la famiglia Calabresi ha raggiunto un altro obbiettivo… Il Palacongressi!
Mi congratulo vivamente con chi rende possibile tutto ciò!
Sono d'accordo con Spirito
Swamii …. cosa si doveva fare secondo te? La nostra città ha bisogno di un cinema degno di tal nome, il palacongressi è una cattedrale nel deserto praticamente inutilizzata (o utilizzata al minimo delle sue potenzialità), unendo le due esigenze si è cercato di trovare una soluzione concreta.
Ma poi che significa che se ne va un pezzo di storia? Se ci mettiamo a fare il ragionamento "questo non si tocca perchè è un pezzo di storia" allora neanche il lungomare doveva essere rifatto!
Caro Lino Taffoni… un pezzo di storia va tutelato… il lungomare infatti non è stato riqualificato ma rifatto totalmente nuovo e non sono molto d’accordo…
Io ho fatto un riflessione perchè a San Benedetto si permette di fare tutto solo a chi è potente ed è per questo motivo che ho accennato all’abbattimento della balaustra antistante all’ingresso del Calabresi!
Swamii siamo il calabresi un pezzo di storia?
E’ semplicemente vecchio, quasi fatiscente e non ha nessun valore storico.
Indubbiamente il Calabresi resterà per sempre nella storia di San Benedetto, ma è un immobile privato, se i proprietari hanno deciso (non del tutto a torto) di chiuderlo non è che ci si possa far tanto. Oltretutto un valore architettonico-artistico in pratica non c'è, e dunque… L'albergo comunque rimarrà, per fortuna.
Almeno sarà finalmente completato l'incompiuto Palacongressi, sperando che sia pienamente utilizzato non solo come cinema ma soprattutto come centro culturale e per congressi (come doveva essere in origine).
Preferisco vedere il PALACONGRESSI in mano ai privati ma FUNZIONANTE e soprattutto FINITO , che nello stato di degrado in cui si trova ora !!!
Per quanto riguarda il cinema Calabresi , come gia' anticipato da qualcuno e' superato e fatiscente , e anche se per qualcuno e' un pezzo di storia , bisogna guardare avanti e al futuro , a questo aggiungo che in tale zona bisognerebbe riqualificare viale BUOZZI , e soprattutto quello scempio della SALA GIOCHI !!
Ben vengano imprenditori capaci di investire per migliorare la nostra citta' !!!
La nostra città ha bisogno di un cinema degno di tal nome? Non esageriamo! Abbiamo un cinema multiplex a 9 sale a 15 minuti di macchina, dotato di tutti i comfort, all’interno di un edificio commerciale, studiato e destinato appositamente per quello scopo. Ripeto: non esageriamo La cosa VERAMENTE TRISTE è che San Benedetto si priva di qualsiasi spazio in cui fino a oggi era ancora possibile (anche se con enormi difficoltà) fare TEATRO. Ma a quanto pare questa parola sta scomparendo dal vocabolario degli italiani. Il Palacongressi era una cattedrale nel deserto solo perché nessuno si è mai impegnato… Leggi il resto »
non vi dico come mi è dispiaciuto per il Teatro calabresi, mi ricordo quando aveva ancora la sua stupenda galleria e il soffitto che si apriva… ero piccola e i turisti dicevano che un teatro così quasi non c'era neanche nelle grosse città – se fossi milliardaria mi comprerei tutti gli appartamentini e ci ricostruirei il Teatro come era – ora abbiamo però un problema grosso, ovvero che la città manca di un teatro, di un vero teatro dico, e non penso che il Concordia, piccolo e stretto, possa reggere una volta riaperto spettacoli importanti.. il palacongressi? comunque non è… Leggi il resto »