SAN BENEDETTO DEL TRONTO – C’è l’accordo ufficiale, la zona dell’ex tirassegno in via Volta potrà essere utilizzata per parcheggi gratuiti. La conferma viene dal sindaco Gaspari: «Abbiamo incontrato i proprietari, persone molto disponibili, che consentiranno agli autoveicoli di sostare nella loro proprietà. Presto faremo un sopralluogo per definire quanti parcheggi potrebbero sorgervi».

In merito alle proteste del presidente dell’Itb-Confindustria Giuseppe Ricci contro le zone blu, il sindaco ci ha detto:«Ogni volta che a San Benedetto si è fatto qualcosa, tipo la creazione di una nuova isola pedonale o i parcheggi a pagamento o le modifiche della viabilità, si sono alzate le solite barricate. Però, quando queste situazioni si consolidano, vengono accettate e diventano patrimonio di tutti. Noi vogliamo creare queste zone blu a pagamento sul lungomare perché la scommessa rimane sempre la stessa: limitare il traffico automobilistico cittadino».

Cambiano anche le condizioni di carico e scarico delle merci: «Le zone adibite non saranno più davanti agli alberghi» ha continuato il sindaco «ma lo scarico e il carico avverrà lateralmente. Davanti agli hotel, poi, ci saranno le strisce blu ma non sugli accessi alle strutture, poiché devono essere fruibili da tutti e soprattutto anche dai portatori di handicap».

Per quanto riguarda le entrate comunali per i nuovi parcheggi, è previsto un massimo di 450 mila euro per i tre mesi estivi (1000 sono i parcheggi su tutto il lungomare, 5000 euro gli introiti giornalieri se saranno tutti pieni). Il sindaco è stato perentorio: «Per quanto riguarda le altre zone a pagamento non al lungomare, la Multiservizi prende il 75% sugli incassi e il Comune il 25%. Premettendo che noi non costituiremo i parcheggi a pagamento esclusivamente per aumentare le entrate comunali ma per creare un nuovo “approccio“ per il lungomare, cercheremo di arrivare a una divisione sugli incassi del 50%. I soldi che prenderemmo per questo primo anno di prova verranno destinati solo alla promozione della città – il sindaco fa l’esempio della raccolta differenziata negli chalet per ottenere la Bandiera Blu – l’anno prossimo, invece, li utilizzeremo per pagare le rate del mutuo che servirà per l’ultimazione del lungomare».

In merito alla questione dell’occupazione del suolo pubblico il sindaco rimanda al prossimo consiglio comunale del 28 maggio:«Vedremo di risolvere il problema proprio nel giorno dell’anniversario delle elezioni. Cercheremo di portare un regolamento il più possibile condiviso da tutti».