SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giovanni Gaspari affronta di petto la polemica sui parcheggi a pagamento sul lungomare. Ammette che la città è preoccupata («molta gente telefona all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, temendo l’intasamento delle strade parallele e perpendicolari al lungomare», afferma) e offre le sue chiavi di lettura sulla decisione, che a breve dovrà essere ratificata da una delibera di giunta.
«Si è discusso poco del vero problema, cioè del fatto che i blocchi del traffico e i parcheggi a pagamento dissuadono i cittadini a usare le auto e a inquinare l’aria». Ammette il sindaco: «Esistono persone che forse non accetteranno questo ragionamento, penso a coloro che hanno figli piccoli, ma ciò non toglie che la maggioranza dei cittadini può usare la bici, a partire dal sindaco».
L’atto istitutivo dei parcheggi a pagamento, dicevamo, sarà con ogni probabilità una delibera di giunta, dato che questo sembra essere l’orientamento tenuto da altri Comuni.
Ci saranno degli aggiustamenti, afferma Gaspari. Saranno accolti alcuni suggerimenti di comitati di quartiere, albergatori e stabilimenti balneari, ma il primo cittadino però ammonisce: «Rispettiamo tutti, ma non ci piace la voglia di protagonismo di chi semplifica superficialmente. A nessuno fa onore ignorare che la zona blu sul lungomare era stata già annunciata sia in campagna elettorale che dopo».
Gli abbonamenti per i residenti avranno sicuramente un «basso costo», ma la cifra indicata da un comunicato stampa del Comune (30 euro) non è ancora quella definitiva.
Qual è la risposta del sindaco ai timori di coloro che temono l’intasamento ulteriore di strade come via Piemonte o via Voltattorni? «Che dire, il timore è reale, ma se queste strade ogni anno d’estate sono già piene non vedo come si possano riempire ulteriormente».
In merito al miglioramento della segnaletica, Gaspari ritiene poco proponibile un sistema elettronico come quelli in vigore nelle grandi città, per esempio i pannelli con il conteggio dei posti liberi nei grandi parcheggi a pagamento. «Siamo realisti, miglioreremo la segnaletica ma attenendoci a quello che fanno le città di mare della nostra categoria».
Infine una previsione: «La zona blu non funzionerà solo nel caso in cui la stagione sarà brutta, cioè se avremo il clima pazzo e la mucillagine»
PARCHEGGI ALTERNATIVI. Il sindaco promette l’apertura di un’area a Porto d’Ascoli in via Goffredo da Buglione; ci sarebbe un accordo in dirittura d’arrivo con il proprietario dell’area di fronte all’ex tirassegno in via Volta, che potrebbe dare un’autorizzazione ufficiale per la sosta gratuita dei veicoli. Un’altra area di questo genere è quella davanti all’hotel Sydney, afferma il sindaco. La zona di fronte al campo Rodi sarà invece a pagamento, come l’estate scorsa.
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Si puo’ essere o meno d’accordo su questi parcheggi a pagamento, ma definirla un’opportunità mi sembra esagerato
Quello che manca in questa aministrazione, come in quella di prima e come ancora in quella di prima etc.ect. è l’applicazione della democrazia partecipata. Lo sappiamo tutti quanto è difficile, complicata, complessa, laboriosa, lenta ma nessuno da un segnale concreto in tal senso. I parcheggi a pagamento, un’altra occasione mancata. A distanza di soli 14 giorni dal primo giugno sostenere per una questione cosi complessa che si terrà conto dell’opinione di quello e di questo è francamente assurdo. Non è la prima volta che capita di percepire tra le parole del nostro attuale sindaco una sottile arroganza e di questo… Leggi il resto »
E’ vero, caro sindaco si è discusso poco del problema “I blocchi del traffico e i parcheggi a pagamento creano un aumento considerevole dell’inquinamento con icittadini alla ricerca del miraggio del parcheggio bianco”. E’ vero caro sindaco che le strade come via Piemonte e via Voltattorni, per non parlare di quelle vie immediatamente adiacenti al lungomare (Via Volta e Via Trento ) con le vie traverse e parallele sono sempre piene d’estate, ma il timore reale è che siano quest’anno invivibili. E’ vero caro sindaco per la città questa è un’opportunità, aumentare le polveri sottili, inquinamento è un risultato importante… Leggi il resto »
QUANDO LO RIFATE IL MANTO STRADALE DI VIALE DE GASPERI EST? LA FOCE DELL’ALBULA L’AVETE MAI VISTA E/O ODORATA? IL TURISTA CHE VIENI IN VILLEGGIATURA E VEDE QUELL’OBROBRIO COSA PENSERA’?
E’ mancata partecipazione? A me non pare Sull’argomento sono stati sentiti i pareri delle associazioni che rappresentano i commercianti e gli chalet, gli albergatori e i comitati di quartiere Tutti hanno dato il loro parere, chi a favore chi contro e chi proponeva di posticipare il tutto al prossimo anno per una discussione piu approfondita (che c’è da approfondire o si è d’ accordo o non lo si è). Per quanto riguarda l’inquinamento… basta non prendere la macchina visto che a quanto pare saranno aumentate le corse degli autobus tanto a pagamento o gratis il parcheggio sul lungomare non lo… Leggi il resto »
E’ proprio vero, quando l’opposizone non ha farina dal proprio sacco essa si aggancia ad un fisiologico dissenso, un normale dissenso, è come chiedersi se le tasse piacciono ai cittadini. Figuriamoci. Insomma nulla di nuovo sotto l’ombrellone politico, se di politica ancora si parla; dubito, dubito molto. Il principio dei parcheggi a pagamento è stato già digerito da molti abitanti del centro cittadino ed allora perché si dovrebbe lamentare tutta l’altra fetta di cittadini? In centro sono stati adottati i parcheggi a pagamento per i noti motivi di traffico intenso e così lo stesso principio verrebbe adottato in quelle zone… Leggi il resto »
Io direi piuttosto…
"Strisce blu, un'occasione per perdere l'hinterland!".
Decidere di boicottare San Benedetto, soprattutto per coloro che vi giungono usando la superstrada Ascoli-Mare, sarà facile come scegliere di svoltare a destra (martinsicuro, Villarosa, Albadriatica), piuttosto che a sinistra.