SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La società di servizi Daedala ha ricevuto dal Comune l’incarico di riorganizzare il settore Lavori Pubblici e Tutela Ambientale. Il consigliere di Forza Italia Bruno Gabrielli ha commentato: «Non bastavano le migliaia di euro spesi per arredamenti extralusso, giardini pensili e piscine trasformate in uliveti. Si pensava, infatti, che dopo l’incarico pensato per l’amico Giovanni Xilo per riordinare la macchina comunale non ci fosse stato bisogno di ulteriori interventi da parte di luminari della scienza amministrativa e burocratica».
L’incarico alla ditta di Pesaro costerà 19.800 euro. Nel team di Daedala ci sono alcuni professionisti che collaborano con l’Università di Bologna. Afferma Gabrielli riferendosi presumibilmente alla bolognesità dello stesso Xilo: «Chissà che non si tratti di amici degli amici».
Per Gabrielli non ci sarebbe necessità alcuna di investire nel settore Lavori Pubblici, già «fiore all’occhiello» dell’amministrazione Martinelli, «essendo riuscito a gestire e realizzare innumerevoli interventi nel territorio cittadino». Fa poi una facile ironia sulla frase contenuta nella delibera in questione, recante la firma del dirigente del Gabinetto del sindaco, e che recita “Premesso che questa amministrazione si trova nella necessità, per certi versi fisiologica (…)”.
Gabrielli lancia poi una stoccata contro le zone blu sul lungomare: «Con quale coraggio questa amministrazione introduce i parcheggi a pagamento sul lungomare perchè non si hanno sufficienti risorse per completare la sua riqualificazione. Pensano all’effimero, ai parcheggi rosa, e hanno perso di vista completamente le reali necessità di questa città».
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Herman Hesse II
Nella nebbia
Strano, vagare nella nebbia!
E' solo ogni cespuglio ed ogni pietra,
né gli alberi si scorgono tra loro,
ognuno è solo.
Pieno di amici mi appariva il mondo
quando era la mia vita ancora chiara;
adesso che la nebbia cala
non ne vedo più alcuno.
Saggio non è nessuno
che non conosca il buio
che lieve ed implacabile
lo separa da tutti.
Strano, vagare nella nebbia!
Vivere è solitudine.
Nessun essere conosce l'altro
ognuno è solo.
Animo Matador!
Hanno appena mandato rinforzi in Afghanistan alla faccia delle tante belle parole sulla pace.
Ma dove sono finite le bandiere arcobaleno?
Se non ci fosse Gabrielli bisognerebbe inventarlo. Nella nostra città ci sono fior di professionisti in grado di fare meglio e di più dei pesaresi e dei bolognesi. Però ciò potrebbe dare fastidio ad amministratori comunali non molto preparati. E allora, a scanso di pettegolezzi, è meglio utilizzare i forastire che almeno finito il “lavoro” se ne vanno e chi si è visto si è visto.
In Afghanistan secondo me non ci dovevamo andare, ma dato che abbiamo preso un impegno mi sembra stupido andarci con mezzi non adatti alla situazione
Suvvia Spirito siamo onesti!
La sinistra radicale è stata sconfessata su tutta la linea da questo Governo, a partire dalla TAV passando per il sistema previdenziale e arrivando fino all'Afghanistan.
Oggi come oggi le bandiere della pace non sono più in voga!