SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Presto, magari già la prossima settimana, ci incontreremo con il Bari per chiarire la vicenda Desideri. Il presidente ne è al corrente, verrà anche lui».
Claudio Molinari ci risponde al telefono di ritorno da Coverciano, dove in mattinata ha partecipato alla riunione nazionale dei direttori generali al Centro Tecnico federale. Al dg della Samb preme chiarire i passaggi della trattativa che a fine aprile ha portato il centrocampista originario di Ripatransone a legarsi con la società pugliese (contratto triennale). Per farlo si dovrebbe incontrare, assieme a Gianni Tormenti, con Carlo Regalia e Francesco Sgobba, rispettivamente ex dg del Bari e cognato del presidente biancorosso Vincenzo Matarrese, i quali hanno condotto la trattativa Desideri.
Sembra passare proprio per questo “nodo” la prosecuzione dell’avventura del direttore generale trentino in riva all’Adriatico.
«Ci terrei molto a fare luce, definitivamente, sull’intera vicenda. Vorrei dimostrare la mia onestà, sono dal mondo del calcio da tanti anni e mi amareggia che sui giornali siano state scritte determinate cose. Dimostrerò la mia assoluta estraneità a inghippi di qualsiasi tipo, come ha voluto far credere qualcuno. La reputo una questione fondamentale».
Insistiamo: fondamentale per la sua riconferma? Il dubbio c’è: da quell’episodio il rapporto con la famiglia Tormenti si è incrinato?
«Per quello che mi riguarda adesso è tempo di festeggiare lo splendido risultato che ha raggiunto la squadra. Non devo discutere né di rinnovi né di esoneri. Martedì raggiungerò il diesse Pavone a Bressanone, per le fasi finali del campionato Primavera, poi giovedì sarò in sede. Se qualcuno riterrà opportuno chiedermi di rimanere, bene, altrimenti in perfetta amicizia ognuno andrà per la sua strada. Ho un contratto fino al 30 giugno e lo rispetterò con la serietà che mi contraddistingue. Credo di contare qualcosa nel mondo del calcio, quindi non mi preoccupo di rimanere senza squadra. Le offerte non mi mancano».
Guai però a chiedergli se si sente in discussione. «E perché dovrei? Per aver fatto del bene? Il campionato della Samb è sotto gli occhi di tutti, abbiamo disputato un’annata splendida, credo che un po’ di meriti ce li abbia anche il sottoscritto. A criticare il mio lavoro e quello di Pavone si corre il rischio di far ridere tutta Italia».
«Credo di aver dimostrato in tante occasioni, in questi cinque anni di soggiorno a San Benedetto – prosegue Molinari – l’amore che nutro per questi colori. Ma soprattutto con il sottoscritto la Samb ha sempre ottenuto ottimi risultati, anche se qualcuno fa finta di dimenticarselo. Qui sto bene e se i Tormenti me lo chiedessero resterei molto volentieri».
Poi però una battuta che lascia inalterati i dubbi sulla riconferma del dg trentino: «Gli unici confermati sono i Tormenti. Hanno fatto molto bene quest’anno, condivido la linea che hanno seguito e sono sicuro che questo primo campionato sia servito loro per fare esperienza. Adesso sanno come muoversi».
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Battito di ali di una farfalla può condizionare il nostro futuro. Diceva il grande Brera che il calcio è una metafora di vita ed è proprio vero. Quante volte succede! Smazzi, fatichi, ci dai dentro, ma non va. Nessuno ti vede, ti senti deluso e pensi di non farcela. Ma non molli perché hai una forza dentro che ti spinge e ci credi. Passa un treno, ci sali, e ti cambia la vita. E’ la storia fantastica del nostro nuovo “Sacramentino” (negli anni sessanta ricorda il grande Pino Perotti, che così si appellava il piccolo-grande Giovanni Urban che per consistenza… Leggi il resto »
Sono completamente d’accordo con Luigino, è un vero peccato che la società si sia fatta scappare un giocatore come Desideri.
Con 3-4 ritocchi questa squadra l’anno prossimo ci avrebbe fatto sognare, invece a quanto pare si ricomincia da capo…
Fiducia, gente! Chi l'ha detto che l'anno prossimo non avremo una squadra anche più forte di quella di quest'anno e dunque in grado di puntare ai play off? Ad agosto pensavamo che ci saremmo salvati per un pelo (se non ai playout) e invece siamo arrivati ottavi… e a luglio non c'era quasi nessuno. Adesso la costruzione della rosa inizierà (speriamo) prima, e forse si ripartirà comunque da una base anche se minima (…la conferma di Ugolotti…?). Aspettiamo fiduciosi.
SI PERO’ NON E’ POSSIBILE FARSI SCAPPARE ANCHE VISONE. DESIDERI E’ ESPLOSO TARDI MA VISONE STAVA GIOCANDO SU OTTIMI LIVELLI DAL GIRONE D’ANDATA