CHESSARI 7: secondo “gettone” per il vice-Consigli. A differenza della trasferta di Martina, disputa una buonissima gara, abbassando più volte la saracinesca al cospetto delle bocche da fuoco salentine. Merita un grande applauso. Perché? Ha sempre lavorato con serietà, ben sapendo che alla domenica non avrebbe trovato posto.
ZAMMUTO 7: ritrova spazio nell’undici titolare, stavolta sulla corsia difensiva destra. Limita due peperini come Frezza e Morello e serve a Morante la palla del terzo gol rossoblu con una discesa da centometrista. Purtroppo farà ritorno alla casa madre Juve.
GRILLO 6: meno propositivo rispetto ad altre circostanze, si limita a tenere la posizione, anche perché Califano e compagni meritano attenzione. Carrozza prima e Cimarelli poi gli creano più di qualche grattacapo, mettendo in mezzo tanti palloni.
IOVINE 6,5: fa il suo, dando una mano alla difesa e spezzando le trame di gioco gallipoline. Espulso, per un doppio giallo, in maniera troppo severa
ESPOSITO 6,5: come Diagouraga fatica, in più di una circostanza, al cospetto di uno degli attacchi più prolifici del girone. Esce comunque tra gli applausi, convinti, dei tifosi rossoblu.
DIAGOURAGA 6: solita topica nell’occasione del gol di Califano. Poteva forse fare qualcosa in più anche in occasione della rete di Morello. Si disimpegna decisamente meglio nell’ultimo scorcio di gara. Decisivo per esempio sempre sul numero 10 giallorosso, al 38′ della ripresa, quando gli toglie dai piedi un gol già fatto.
CARLINI 7,5: il centrocampista ciociaro chiude l’anno nel migliore dei modi, risultando, a tratti, davvero incontenibile. Serve al capocannoniere rossoblu l’assist per il gol numero 17 e, sul finire, firma un gol splendido, all’altezza dei sei che aveva segnato in precedenza. Non male per un centrocampista all’esordio in C.
LOVISO 6,5: 45 minuti di buona intensità per l’ex Bologna, che taglia e cuce senza soluzione di continuità. Pure lui, nonostante qualche periodo difficile, ha marchiato a fuoco l’impresa della Samb di Ugolotti.
MORANTE 8: gioca l’ultimo atto della stagione con la fascia di capitano al braccio, stante le assenze di Landaida e Varriale. Lo merita, visto che è stato uno dei maggiori artefici della salvezza della Samb. Conclude il campionato più bello della sua carriera con una doppietta che fa salire a quota 18 il bottino di reti personale. Particolare: non segnava dal turno pre-pasquale con il Ravenna. Inutile sottolineare che sarebbe importante ripartire da lui per costruire la Samb che verrà.
DELLA ROCCA 6,5: gioca una delle partite più belle della stagione in rossoblu. Siamo convinti che non abbia avuto modo di dimostrare appieno le qualità che, indiscutibilmente, possiede.
OLIVIERI 7: quarto “centro” stagionale per l’attaccante di Martinsicuro che rompe un digiuno di oltre due mesi (l’ultima gioia a Manfredonia). Da spellarsi le mani la giocata con la quale manda in gol Carlini.
GIORGINO (dal 1’ st) 6: disputa per intero la ripresa, formando, assieme a Iovine, la solita cerniera di centrocampo
FORO’ (dal 15’ st) 6: esordio stagionale in rossoblu per l’ex Fermana che si sistema sull’out destro al posto di Zammuto. Voto di incoraggiamento.
FANELLI (dal 34’ st) s.v.: contribuisce a difendere il vantaggio nel finale di gara.
UGOLOTTI 8: nonostante le assenze manda in campo la migliore Samb, riscattando la figuraccia di Ancona. Il voto, ovviamente, si riferisce all’intera annata: le 28 partite che fanno capo alla sua gestione hanno fruttato 45 punti. In sintesi: ha sbagliato giusto qualche partita. Ripetiamo un concetto espresso già in altre circostanze: meriterebbe la conferma. Lui come tutta (o quasi) la squadra.