GROTTAMMARE – «Questa salvezza ha del miracoloso, ma non tanto per i risultati ottenuti nel corso del campionato da mister Amaolo e dai giocatori, ma per quello che fa, da ormai dieci stagioni, il presidente Pignotti, che ancora una volta è riuscito ad allestire un organico all’altezza della situazione. La squadra ha guadagnato la quarta salvezza consecutiva in serie D, mantenendo una categoria che è un lusso per Grottammare, nonostante il disinteresse degli sportivi e delle forze economiche».
Il direttore sportivo Pino Aniello si toglie il classico sassolino dalla scarpa. Il punto guadagnato contro la Renato Curi, domenica scorsa, nella sfida conclusiva della stagione, ha sancito la permanenza di Fanesi e soci in Serie D. Il prossimo anno inizierà la quinta stagione in Interregionale per il sodalizio di via San Martino. Un grande risultato. Rigato però da un’amarezza che si fa fatica a nascondere.
«Constatare l’apatia della città non è certamente una molla che poi ti consente di proseguire sulla strada intrapresa – prosegue il diesse grottammarese – L’imprenditoria locale è praticamente assente, come pure il pubblico. Domenica scorsa abbiamo festeggiato la salvezza davanti alle solite cento, centocinquanta persone. Compresi i tifosi ospiti, ovviamente. Un dato su tutti: a inizio stagione abbiamo venduto qualcosa come 74 abbonamenti. Meno dell’anno scorso, quando staccammo una novantina di tessere».
Aniello in ogni caso si augura che Grottammare non debba patire un’altra estate di incertezza, con il presidente Pignotti dubbioso sul da farsi: andare avanti o mollare tutto?
«Spero proprio che il presidente abbia ancora la voglia, anche il prossimo anno, di regalare alla città un Grottammare competitivo. So che non sarà facile, probabilmente anche stavolta ci ritroveremo a vivere la stessa situazione di incertezza. Vedremo. I giocatori? Ne riparleremo più avanti, anche se, almeno per quanto mi riguarda, l’idea è di confermare gran parte di questo gruppo. Nonostante una stagione double face, con un girone di andata molto buono e quello di ritorno più sofferto, tutti hanno dato il loro contributo».
BORSINO Ultima settimana di lavoro per mister Amaolo e la sua squadra. I biancazzurri suderanno fino a venerdì, poi il rompete le righe. Sabato mattina possibile che venga organizzata un’amichevole tra gli stessi giocatori e la dirigenza.
Infine tra un paio di settimane il Grottammare dovrebbe ritrovarsi per la consueta cena di commiato.
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Beh, non credo che si possa chiedere alla gente di non seguire la Samb per seguire il Grottammare: la Samb (per fortuna, dico io) è un'attrattiva troppo forte dalle nostre parti. Forse se il Grottammare giocasse di sabato…
Ciò non toglie che il lavoro di Pignotti sia stato ottimo, con ormai non so quante salvezze consecutive in serie D: il Grottammare è una risorsa importante per il calcio locale, magari si potrebbero trovare accordi stabili con la Samb per farci giocare i giovani rossoblù più promettenti.