SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Voltare pagina. E in fretta. Se è vero che la stagione della Samb resta da incorniciare – Ugolotti e compagnia hanno compiuto un autentico capolavoro, raggiungendo, di fatto, la salvezza con più di un mese di anticipo – il derby di Ancona rappresenta un boccone amaro che i tifosi avrebbero fatto volentieri a meno di ingoiare.
I sostenitori di casa nostra infatti, che hanno raggiunto la Dorica in più di mille unità, si aspettavano ben altra prestazione da parte di Landaida e soci i quali invece, da ormai tre domeniche paiono aver staccato la spina. In sintesi: dopo la vittoria sulla Juve Stabia è stata tutta un’altra Samb.
SETTIMANA DIFFICILE L’impressione è che i rossoblu al Del Conero abbiano pagato dazio dopo una settimana in cui le attenzioni sono state rivolte quasi ed esclusivamente al “caso” Desideri. Motivo di distrazione anche l’incertezza che regna attorno al futuro degli artefici dell’annata rossoblu: da mister Ugolotti, che non manca mai di far notare la sua amarezza per un rinnovo di contratto che tarda ad arrivare, a tutti i giocatori.
Comprendiamo che non è facile giocare (e allenare) ignorando il proprio destino, ma si dimostra di essere professionisti anche e soprattutto in circostanze come queste.
SI FINISCE CON IL GALLIPOLI E allora: contro il Gallipoli sarebbe bello chiudere la stagione nel modo migliore. Per il pubblico di fede rossoblu e non solo. Poi, in attesa magari di sapere qualcosa di più certo in merito alle richieste (su tutte quella inerente al centro sportivo) avanzate dalla società di Viale dello Sport all’amministrazione comunale, ci sarà tempo e modo per sciogliere i mille nodi in casa Samb.
INCONTRO IN COMUNE Martedì mattina intanto i fratelli Tormenti si incontreranno in Municipio con il sindaco Gaspari per discutere ancora una volta del centro sportivo e della messa a norma del Riviera, “nodi” fondamentali, come più volte ha sottolineato la proprietà rossoblu, per la programmazione della prossima stagione.
RIPRESA I rossoblu si ritroveranno martedì pomeriggio per inaugurare l’ultima settimana della stagione, quella che porterà alla sfida di commiato, davanti al pubblico del Riviera delle Palme, contro il Gallipoli.
Coi salentini tornerà a disposizione Carlini, che ad Ancona ha scontato il turno di squalificato rimediato in precedenza, mentre verrà appiedato Simonetta, espulso direttamente dalla panchina. Da valutare le condizioni di Tinazzi, uscito anzitempo dal terreno dello stadio Del Conero per una distorsione alla caviglia, ma anche di Fanelli (contusione), Landaida (problema al gincchio) e Grillo (problema alla coscia).
Oltre agli infortunati Visone e Varriale, alla ripresa sarà assente Andrea Consigli, che ha risposto alla convocazione della Nazionale Under 21 di Gigi Casiraghi a Coverciano. Il portiere rossoblu si tratterrà in Toscana per tre giorni, il tempo di prendere parte allo stage in vista degli Europei di categoria che si teranno dal 10 al 23 giugno in Olanda.
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adesso non diamo la colpa della sconfitta di Ancona a Desideri. Questa è proprio ridicola. La partita di ieri è la copia di quella di Martina. Il fatto è che agli addetti della tifoseria non importa granchè perchè altrimenti la dirigenza avrebbe dato ordine di schierare la migliore formazione e non di fare esperimenti o di accontantare quelli che hanno giocato di meno: era un derby ed anche atteso. Ugolotti si sta divertendo a far contenti i giocatori senza preoccuparsi dell’ambiente, della tifoseria che fa 1000 Km. Con l’Avellino sarebbe successo la stessa cosa se non ci avesse messo lo… Leggi il resto »
Diceva il grande Brera che il calcio è una metafora di vita ed è proprio vero. Quante volte succede! Smazzi, fatichi, ci dai dentro, ma non va. Nessuno ti vede, ti senti deluso e pensi di non farcela. Ma non molli perché hai una forza dentro che ti spinge e ci credi. Passa un treno, ci sali, e ti cambia la vita. E’ la storia fantastica del nostro nuovo “Sacramentino” (negli anni sessanta ricorda il grande Pino Perotti, che così si appellava il piccolo-grande Giovanni Urban che per consistenza fisica il nostro un po’ ricorda) Sgusciante, imprendibile, incisivo, efficace, penetrante,… Leggi il resto »
L’unica nota positiva di Ancona-Samb è stata il ritorno del leader, del vero trascinatore, dell’uomo che fa la differenza, non sul campo ma sugli spalti, Giorgio Trionfi, bentornato e adesso, pian pianino, ricompattiamo tutti e facciamo rimbombare gli stadi con i nostri cori.
Il tifo calcistico quando, folcloristico ed intelligente è una eccezionale manifestazione dell’orgoglio della nostra terra, della nostra cultura marinara, della cultura di accoglienza turistica e non solo.
Tutti i disponibili in campo per accogliere il Gallipoli
Sinceramente prima di "cancellare la macchia" ne dovrà scorrere di acqua sotto i ponti. Quando uno aspetta le partite per settimane e poi va in trasferta a fare una figura del genere ci ripensa prima di rifare l'abbonamento… Non credo sia pensabile affrontare un Derby davanti a 1000 tifosi venuti in trasferta con gente che quest'anno il campo lo ha visto col binocolo. giocare a 5 in difesa è stato un suicidio: sulla nostra sinistra loro erano sempre in superiorità numerica e infatti abbiamo preso due gol da quella parte. Abbiamo assistito ad uno spettacolo indegno… e non è che… Leggi il resto »
Scusi Natalini mi saprebbe dire per favore perchè non ha giocato Zammuto dopo l’ottima prova di Avellino. Non era squalificato…
Da Sambenedettese doc spero di non vedere più giocare nella squadra della mia città giocatori come Diagouraga, Della Rocca e Fanelli. Non li ritengo validi per la C1.
Se sa di Zammuto, mi fa un piacere… grazie in anticipo
Caro Andrea, Zammuto non ha giocato semplicemente per scelta tecnica. Il mister ha creduto opportuno dare spazio ad altri giocatori, come Diagouraga, che ultimamente avevano giocato di meno.
Saluti