SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Disagio, una parola che dovrebbe essere usata solo al plurale: tanti sono i tipi e livelli di difficoltà che le persone incontrano, complicato ed anche ingiusto in un certo senso “selezionare” la sofferenza e decidere di aiutare in un caso e non farlo in un altro.
Da una tragedia familiare è nata “Sulle Ali dell’Amore” onlus, che mira a sostenere le case famiglia, le case di accoglienza per anziani, le cooperative per l’assistenza di minori e persone svantaggiate, i progetti di solidarietà di qualunque tipo: un’associazione nata dunque a sostegno di realtà già esistenti sul territorio che trovano molte difficoltà nel procedere quotidiano.
«Ci muoviamo su due direttrici – ha dichiarato Anna Pistonesi, fondatrice di “Sulle Ali dell’Amore” – la raccolta fondi e la formazione di volontari. Il nostro obiettivo futuro,quando l’associazione sarà cresciuta in forze umane e mezzi economici sufficienti, sarà quello di sostenere economicamente ed umanamente tutte le associazioni che richiederanno il nostro aiuto».
Le attività principali di “Sulle Ali dell’Amore” sono il sostegno ai progetti di aiuto e sviluppo, la promozione di iniziative per le raccolte fondi, l’apporto alle iniziative sociali tramite bandi di finanziamento la formazione di volontari e la collaborazione con enti pubblici e privati.
Secondo la signora Pistonesi, nessuno immagina quanto sia preziosa anche una sola ora del suo tempo. Se riuscissero a comprenderlo, molte persone capirebbero di poter contribuire davvero a cambiare la realtà e ne uscirebbero più forti, più ricche nello spirito.
Un’occasione per avvicinarsi all’associazione, approfondirne gli obiettivi e proporsi come volontario ci sarà il 12 maggio prossimo, quando “Sulle Ali dell’Amore” sarà presente con un proprio punto informativo alla Festa della Solidarietà all’interno del Centro Commerciale PortoGrande.