Non servono altre parole. Sono sufficienti il servizio della nostra Annalisa Cameli e quello di www.quotidiano.it. Vedremo il da farsi perché non è la prima volta.
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Alle 11,45 di domenica 22 aprile un aereo monoposto da turismo è caduto in acqua a Grottammare, di fronte all’Hotel Velia. Salvo l’uomo che era alla guida, il 60enne Giovanni Collini partito da Corridonia. Ancora da chiarire la dinamica e l’origine dell’incidente. Fotogallery.
GROTTAMMARE – Alle 11,45 di domenica 22 aprile, di fronte all’Hotel Velia, un piccolo velivolo monomotore da turismo è caduto in mare poco oltre la barriera degli scogli. Alla guida era il signor Giovanni Collini, sessantenne in pensione, uscito fortunatamente illeso dall’incidente (clicca qui per vedere le immagini). Era partito dall’aviosuperficie Bore di Chienti di Corridonia.
«L’aereo procedeva da sud verso nord – spiega Domenico Ricci della Protezione Civile di San Benedetto – quando, forse per un’avaria, è caduto in mare».
Ma Collini, riportato a riva, ha dato una diversa versione: «Non è stata un’avaria, il motore ha singhiozzato e poi si è spento. Ho cercato di “stallare” per non cadere di punta, così da poter ammarare il più dolcemente possibile».
Diversi i testimoni oculari. Massimo Egidi ha assistito alla scena e subito, assieme ai suoi amici, ha raggiunto il posto con un’imbarcazione: «Fortunatamente abbiamo subito constatato che era vivo, era aggrappato alla punta del velivolo, spaventato ma salvo. Un uomo della Capitaneria di porto, che si trovava in zona, è arrivato a nuoto».
Ci sono volute diverse ore per tirare a riva il velivolo. L’operazione si è conclusa intorno alle 16. Prima il relitto è stato trainato con un gommone vicino alla foce del fiume Tesino. Poi i mezzi dei Vigili del fuoco lo hanno tirato in secca.
IL QUOTIDIANO.IT
Grottammare | E’ accaduto nella mttinata ieri di fronte all’Hotel Velia. Salvo l’uomo che era alla guida, il 60enne Giovanni Collini partito da Corridonia.
Alle 11,45 di domenica 22 aprile, di fronte all’Hotel Velia, un piccolo velivolo monomotore da turismo è caduto in mare poco oltre la barriera degli scogli. Alla guida, il signor Giovanni Collini, sessantenne in pensione, partito dall’aviosuperficie Bore di Chienti di Corridonia che è uscito fortunatamente illeso dall’incidente.
«L’aereo procedeva da sud verso nord – spiega Domenico Ricci della Protezione Civile di San Benedetto – quando, forse per un’avaria, è caduto in mare».
Ma Collini, riportato a riva, ha dato una diversa versione: «Non è stata un’avaria, il motore ha singhiozzato e poi si è spento. Ho cercato di “stallare” per non cadere di punta, così da poter ammarare il più dolcemente possibile».
Diversi i testimoni oculari. Massimo Egidi ha assistito alla scena e subito, assieme ai suoi amici, ha raggiunto il posto con un’imbarcazione: «Fortunatamente abbiamo subito constatato che era vivo, era aggrappato alla punta del velivolo, spaventato ma salvo. Un uomo della Capitaneria di porto, che si trovava in zona, è arrivato a nuoto».
Ci sono volute diverse ore per tirare a riva il velivolo. L’operazione si è conclusa intorno alle 16. Prima il relitto è stato trainato con un gommone vicino alla foce del fiume Tesino. Poi i mezzi dei Vigili del fuoco lo hanno tirato in secca.
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I rischi del mestiere…
non se la prenda Direttore…meglio essere copiati che copiare ;)
Anche lo script lightbox per la visualizzazione della photo gallery è la stessa :) Provi a leggere l'articolo sul fosso di via bianchi… Va però detto che si tratta di un modulo standard, utilizzato da molte piattaforme, quindi anche il vostro tecnicamente è "copiato" da qualcun altro; però certo la coincidenza (due giornali a sbt, due stili identici per le photo gallery) stupisce :)
Vabbè, quello stile per photogallery è molto utilizzato (è quasi standard nei nuovi siti stile "web 2.0"), quindi poco male. E' copiare gli articoli pari pari che è molto grave… (almeno si citi la fonte).
Chi ha copiato il vs articolo ha commesso lo stesso vostro errore.
Chi si è precipitato a salvare Collini non è Massimo Ricci, bensì Fabio Scartozzi, titolare dello Chalet Bagni Fabio, che dalla riva ha visto l'aeroplano e dopo essere salito sulla sua barca si è buttato a mare vestito, togliendo solo le scarpe. Il Ricci era a riva ed è salito sulla barca di Scartozzi per partecipare al salvataggio.
tanto si doveva per dovere di cronaca.
INFORMATEVI PRIMA DI SCRIVERE
Mi permetto di precisare che ilquotidiano usa per la fotogallery la versione 1.2 dello script lightbox mentre qui su sambenedettoggi si usa la 2.01 ed ovviamente ignoro il perchè utilizzino una versione così vecchia (l'ultima è la 2.03 del 18/04/07).
Ma soprattutto mi vorrei permettere di far notare al Sig. GROTT69 che ho apprezzato il suo commento fatta eccezione per l'ultima riga che si sarebbe potuto tranquillamente risparmiare. E questo perchè credo che i commenti dovrebbero essere in primis uno strumento di *partecipazione*.
"Informatevi prima di scrivere"……. caro grott69, un conto è la rettifica di un'informazione, un conto è la mancanza di rispetto gratuita. Fin quando mediante i commenti è possibile instaurare una collaborazione fra noi che scriviamo e voi che leggete, siamo tutti felici. MA LA MANCANZA DI RISPETTO NO. Vorrei ricordare al signor Grott69 che i giornalisti sono esseri umani e come tali possono avere una svista. Noi facciamo il nostro lavoro con passione, dedizione e sacrificio. Chi pensa che è un lavoro facile o un non-lavoro, pensi che l'aereo è caduto in mare di domenica, quando molti lavoratori godono del… Leggi il resto »
Caro Grott, Oliver ha avuto la pazienza di risponderLe, io ho avuto la pazienza di leggere tante volte il nostro articolo (e quello copiato) e sono arrivato alla conclusione che Lei non lo ha, invece, fatto. Scrive infatti: “Chi si è precipitato a salvare Collini non è Massimo Ricci, bensì Fabio Scartozzi, titolare dello Chalet Bagni Fabio“. Beh, nell’articolo di Annalisa Cameli (che era lì, presente, quasi in tempo reale, come testimoniano foto e video), non si parla di nessun Massimo, ma bensì di Domenico Ricci, scrivendo semplicemente: «L’aereo procedeva da sud verso nord – spiega Domenico Ricci della Protezione… Leggi il resto »