SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Guido Ugolotti, Guido Ugolotti, grida la Curva Nord. Il settore tradizionalmente pù “caldo” del Riviera delle Palme, dopo il gol del 3-1 firmato da Desideri, rete che ha chiuso la sfida con la Juve Stabia, è tutto per il tecnico spezzino.
Guido Ugolotti incassa i complimenti dei tifosi – in sala stampa ci sono  anche quelli del collega Capuano – ma non perde il consueto aplomb: «Samb in grande spolvero? Quando si ha a che fare con un gruppo di giovani è così – esordisce l’allenatore rossoblu – L’avevo detto in novembre: la loro crescita avrebbe costituito il nostro maggiore rinforzo. Adesso abbiamo più corsa degli avversari e soprattutto sappiamo stare in campo».
Samb, finalmente, bella anche di notte. «Ci tenevano molto a far nostra questa partita, dopo le precedenti apparizioni in tv, la prima inguardabile (contro la Ternana, sempre al Riviera, nda), la seconda mediocre (a Taranto, nda)».
«In questo momento la squadra sa quello che vuole – continua Ugolotti – e chiunque entra in campo dà il massimo. Tutti i giocatori si aiutano a vicenda, vuol dire che si sta formando un grande gruppo. Siamo contenti di aver raggiunto l’obiettivo minimo della salvezza; visto che stiamo attraversando un grande momento mi auguro che saremo capaci di approfittare di eventuali intoppi di chi sta avanti in classifica. Adesso ci godiamo questa vittoria e pensiamo alla prossima partita a Martina».
Qualcuno gli chiede se la Samb abbia ancora margini di crescita. Lui risponde sicuro: «Ce ne sono ancora. C’è qualità e voglia di fare bene. Se ho paura di un rilassamento della mia squadra? No, se qualcuno lo farà ci saranno dei compagni pronti a subentrare. I cambi di stasera? Semplicemente per far ruotare il gruppo e far rifiatare qualcuno».
Addetti ai lavori e tifosi hanno fretta: a quando la sua riconferma? Le polemiche della settimana scorsa però, suggeriscono a Ugolotti di mettersi sulla difensiva: «Lasciamo stare. Sono felice di aver centrato al salvezza, del futuro ne riparleremo con la società a fine campionato».