GROTTAMMARE – Già è tempo di prepararsi all’estate e così arriva il consueto appuntamento – il 21, il 28 e il 30 aprile – con le selezioni dei cabarettisti per il Gran Galà del Cabaret Amore Mio! 2007.

«La grande novità di questa edizione – esordisce Enrico Piergallini, assessore alla Cultura – saranno le selezioni: oltre alla giuria popolare, si affiancherà una nuova giuria tecnica che selezionerà per ogni serata un cabarettista in più».

Importanti gli ospiti d’onore che fanno di queste tre serate di selezione un vero e proprio evento: sabato 21 aprile (ingresso 7 euro) con Sergio Viglianese, sabato 28 aprile (ingresso 7 euro) con Luciano Lembo e Nello Iorio ed infine lunedì 30 aprile (ingresso 10 euro) Leonardo Manera. L’abbonamento alle tre serate è di 20 euro.

Condurrà Antonella Ciocca con la partecipazione del Mago Cristian.

«Con questa nuova modalità – spiega Piergallini – gli artisti sono più invogliati a partecipare alle selezioni» e, continua Walter Assenti del Lido degli Aranci (l’associazione che cura le selezioni), «si pensava ad un calo delle richieste, dopo così tanti anni, ed invece c’è stato un netto aumento delle iscrizioni, più di 60: tutti cabarettisti di alta qualità».

«Sarebbe facile per il Comune “comprare” degli eventi – a parlare è il Sindaco Luigi Merli – ma, oltre al dispiego di soldi, non ci sarebbe quel legame con territorio. Legame che, grazie alle associazioni che collaborano con noi – come il Lido degli Aranci in molte occasioni – è molto vivo».

Il festival grottammarese è molto conosciuto, tanto che i comici che passano per il palco comunale, li ritroviamo poi nei più famosi programmi di cabaret nazionali, e l’interesse nei suoi confronti è alto: «Una televisione della Basilicata – spiega Tullio Luciani, del Lido degli aranci – ci ha contattato per chiederci se potessero riprendere per poi mandare in onda le serate».

Una curiosità degna di nota è per la tesi di Giuseppe Cameli, associato del Lido degli Aranci, che verrà discussa il prossimo giugno alla Sapienza di Roma. La tesi, che tratta dell’identità culturale sotto l’aspetto economico delle Marche, ha un intero capitolo dedicato al Cabaret Amore Mio, alla sua crescita e come nuovo concetto di un turismo basato sulla cultura e sul sociale.